Sant’Omero. Tre mesi senza stipendio per gli addetti della casa di riposo Campanini. A sollevare il caso è Guido Paci, responsabile della Val Vibrata, sulla circostanza che la cooperativa che gestisce le funzionalità interne della struttura ha accumulato dei ritardi nell’erogazione delle ultime tre mensilità.
Ma i problemi secondo Paci sarebbero anche altri: fermi i lavori per la messa a norma dei bagni, nonostante i finanziamenti erogati e il calo del numero degli assistiti da 67 a 47 (mentre a Nereto la struttura cresce).
“In seguito ad un mio sopraluogo dei giorni scorsi”, scrive Paci in una nota, “ho avuto l’impressione di una struttura lasciata all’abbandono o quantomeno poco curata da parte delle istituzioni preposte. Si è voluto eliminare le vecchie IPAB (più soggettive) a favore delle attuali ASP (più case di riposo unite dentro un’unica direzione) ma i risultati non sembrano siano migliori. Anzi, si avverte un certo campanilismo territoriale a svantaggio di quelle case di riposo che hanno, purtroppo per loro, pochi “santi in paradiso”. Paci, chiede all’attuale dirigente della ASP dott. Sierri un impegno a trovare una soluzione innanzitutto per i lavoratori della cooperativa che non percepiscono lo stipendio da tre mesi. “Cercherò nei prossimi giorni”, prosegue, “un colloquio con lo stesso dirigente per capire le motivazioni (se naturalmente ci sono) che hanno portato questa struttura nel dimenticatoio politico amministrativo teramano e naturalmente il pensiero e i suggerimenti del PSI riguardo il potenziamento di questa realtà tanto importante per il territorio santomerese coinvolgendo naturalmente anche le realtà sindacali”.