Tortoreto, autisti scuolabus senza stipendio. Comune sollecita la società

scuolabus_TortoretoTortoreto. Un sollecito alla ditta concessionaria del servizio, in ritardo nei pagamenti degli autisti che assicurano il trasporto scolatico e una stoccata politica al Pd, condimento che in questa fase politica a Tortoreto non sembra mai mancare.

Se la questione degli stipendi dei dodici autisti che prestano servizio nella società che assicura il trasporto degli alunni, a Tortoreto, continua a far discutere, sulla tematica (sollevata dal Pd, dopo che sulla stessa questione sono stati interessati anche i sindacati) interviene Renato Chicchirichì, assessore con delega all’istruzione. “ Le ragioni degli autisti della società che gestisce il servizio (Luca Falaschi di Roma, ndr)” sottolinea l’assessore, “ sono state sostenute in diverse riunioni, tese ad ottimizzare l’attività e a creare le condizioni per il saldo delle spettanze dei dipendenti. La stessa ditta ha presentato, lo scorso 14 gennaio, le due fatture relative al 2011. Pagamenti che, viste anche le difficoltà che sta vivendo l’ufficio ragioneria, saranno evase compatibilmente con i tempi tecnici, visto che le risorse esistono. La società è stata sollecitata più volte a firmare il contratto d’appalto che ancora viene perfezionato nonostante abbia dovuto farlo già a fine anno. Il Comune ha adempiuto a tutti i suoi obblighi e non mi sembra affatto giustificato che i lavoratori del servizio scuolabus debbano avere stipendi arretrati, se consideriamo anche la solidità della ditta”. Le disquisizioni di natura tecnica, poi, si miscelano ad una replica alla posizione del Pd, che nel sollevare il caso aveva anche avanzato dubbi sul fatto che il trasporto scolastico fosse stato esternalizzato. “La scelta di affidare a ditta esterna il servizio” aggiunge Chicchirichì, “ risale alla precedente amministrazione di cui il Pd era la componente principale. Scelta da noi condivisa e poi migliorata per garantire efficienza del servizio ma, di fatto, già avviata. Respingo anche la critica sul mancato controllo che invece c’è stato in ordine agli obblighi contrattuali a cui la ditta Falaschi è stata più volte richiamata ad adempiere anche nei confronti dei suoi dipendenti che sono cittadini tortoretani ed ex dipendenti comunali. Il Pd non perde occasione per cavalcare il problema attribuendo subdolamente responsabilità all’ente che, invece, non ne ha. Sposta ogni fatto sul piano politico per sferrare attacchi agli avversari, anche quando le responsabilità sono di altri, solo per gettare discredito. E i cittadini questo l’hanno incominciato a capire”.

 

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