Giulianova non rinuncia all’ospedale di Primo Livello. Forze politiche e cittadini pronti a scendere in piazza per manifestare contro la Regione e la Asl di Teramo che stanno elaborando un progetto per la realizzazione di un ospedale unico in provincia.
Ieri sera all’assemblea organizzata da esponenti del Movimento 5 Stelle e che ha visto la partecipazione di cittadini e rappresentanti di altre forze politiche e del mondo sindacale, hanno lanciato il guanto di sfida all’assessore regionale alla sanità Silvio Paolucci e al direttore generale della Asl Roberto Fagnano.
Tra le proposte fatte, una marcia dalla stazione fino all’ospedale, come primo segnale, con la partecipazione dell’intera cittadinanza.
Successivamente una manifestazione alla ASL di Teramo o alla della Regione all’Aquila. Queste proposte verranno discusse giovedì prossimo alle ore 21 in una riunione che il Partito Democratico giuliese si è offerto di ospitare nella propria sede, nel centro commerciale I Portici, nel quartiere Annunziata. L’invito è affinché tutti partecipino alle iniziative a tutela della sanità locale.
Sull’argomento è intervenuto anche il vice coordinatore provinciale di Forza Italia Jwan Costantini che ha ricordato che il suo primo campanello dall’allarme sul futuro dell’ospedale di Giulianova ci fu esattamente due anni fa.
“Oggi tutti si affrettano a fare riunioni, ma come scritto nel gennaio 2017, la partita è finita”, tuona Costantini, “Grazie di cuore al Partito Democratico, grazie di cuore al sindaco che come promesso dovrà riconsegnare rapidamente la fascia! Grazie di cuore a chi con molta ipocrisia ancora sostiene che nessuno si sia speso per Giulianova dimenticando che la Giunta Chiodi stanziò fondi e individuò l’area del nuovo ospedale, mentre questi poltronisti carrieristi lo chiudono”.