Tortoreto. Una commissione d’inchiesta sull’ufficio ragioneria e una modifica del regolamento di contabilità comunale. Sembrano essere questi i primi atti, concreti, che l’amministrazione comunale di Tortoreto si appresta ad adottare per affrontare la grana rappresentata dalla vicenda dell’ex funzionario Pasqualino Saccuti, indagato per peculato.
Al di là di quelli che potranno essere gli sviluppi della vicenda giudiziaria, al momento circoscritta alla vicenda del bonifico con soldi pubblici per l’acquisto di un Suv, appare improcrastinabile la necessità (a tutela di tutti, cittadini e contribuenti in primo luogo) di analizzare i conti dell’ente, anche quelli pregressi. Lunedì è in programma una riunione della commissione di vigilanza a garanzia che inizierà ad esaminare una serie di documenti. E’ altrettanto vero, però, che i compiti della commissione consiliare di controllo non sono estesi (statuto alla mano), ragione per la quale per affrontare e dipanare la matassa è necessario muoversi anche in altre direzioni. Per questo motivo, così come si è fatto strada nel corso della conferenza dei capigruppo, l’intenzione è quella di nominare una speciale commissione d’inchiesta interna, che avrà compiti ben specifici. A questo dovrebbe accompagnarsi anche la possibilità di effettuare una modifica al regolamento che disciplina la contabilità interna dell’ente. I due provvedimenti dovrebbero sostanziarsi in occasione del prossimo consiglio comunale, che con ogni probabilità sarà convocato in tempi stretti, vista anche l’urgenza di adottare i vari provvedimenti. Cosa dovrà stabilire la commissione d’inchiesta? Al momento è prematuro dirlo (anche se le voci che si rincorrono negli uffici comunali parlano dell’esigenza di chiarire alcune situazioni dubbie), di sicuro l’organismo avrà il compito di far rimarginare una ferita che nell’opinione pubblica continua a sanguinare. Altra priorità per l’ente riguarda anche la strategia da seguire per arrivare a redigere il bilancio comunale, viste le dimissioni del funzionario indagato e viste le scadenze previste per varare lo strumento di programmazione economica e finanziaria. Per il momento le funzioni in precedenza assolte da Saccuti (servizio economico e finanziario e servizio del personale) sono state assorbite ad interim dal direttore generale Maria Grazia Scarpone attraverso un decreto firmato dal sindaco Monti.