Nel frattempo, nel corso delle assemblee cittadine, i pentastellati hanno già elaborato il programma che si basa su 10 punti focali: scuola e cultura (scuole adeguate e sicure in centro), turismo (manager turistico ed osservatorio), sviluppo urbano ed eco-sostenibile, ambiente, innovazione nella gestione dei rifiuti, sicurezza, trasparenza e partecipazione, internet libero, controllo e riduzione della spesa.
“Nella bagarre politica che è in corso a Tortoreto”, si legge in una nota, “giochi di potere e vendette, la neutralità del Movimento 5 Stelle è linfa vitale per questa Città che ha bisogno di cittadini liberi all’interno delle istituzioni. Noi non ci vergognamo della nostra appartenenza politica, tanto da nasconderci dietro ad una lista civica, che tutto fa, tranne che rappresentare e rispettare gli elettori. Abbiamo discusso e definito il programma in assemblee aperte e pubbliche, la lista è pronta fin da inizio marzo, siamo semplicemente in attesa che la documentazione prodotta, tra cui certificati penali e carichi pendenti puliti, residenza in città, mancata iscrizione a partiti politici, venga vagliata dallo staff del Movimento 5 stelle. Visto il numero di liste comunali del movimento che concorrono a livello nazionale, i tempi di risposta sono purtroppo lunghi, ma noi siamo già pronti”.