Pineto. ‘Il comitato e i cittadini si ribellano! E’ giusto a nostro avviso che i cittadini sappiano come stanno le cose, noi del comitato Villardente da sempre abbiamo pensato che la politica partecipata sia uno strumento fondamentale per far sì che i cittadini, tramite associazioni, comitati e/o qualsiasi altro portatore di interesse, possano partecipare ai processi decisionali dell’amministrazione in merito alla cosa pubblica’.
Lo afferma in una nota il presidente del Comitato, Angelo Di Giorgio.
‘Nel caso della pista ciclabile sul lungomare dei pini, già in fase embrionale della progettazione esprimemmo il nostro parere, chiedendo di togliere le attuali aiuole presenti sul marciapiede, di par passare la pista ciclabile proprio lì e magari riproponendo una semplice aiuola a dividere le due carreggiate (ciclabile/pedonale) scongiurando così l’eliminazione di 15 posti auto che a nostro avviso, vista la già disastrata situazione dei parcheggi in tutto il nostro quartiere sarebbero stati essenziali anche sotto il punto di vista della sicurezza.
Purtroppo non sono state accolte le nostre richieste e l’opera è stata realizzata proprio dove noi insieme a tutti i cittadini e commercianti della zona non avremmo voluto fosse stata realizzata. Abbiamo organizzato un incontro in comune e siamo stati ricevuti dal solo vice sindaco e dal comandante del corpo municipale dei vigili urbani, al quale abbiamo espresso tutte le nostre preoccupazioni in merito a quest’opera, la situazione sicurezza e posteggi che si verrebbe a creare in vista del l’imminente arrivo dell’estate.
In sintesi da parte dell’amministrazione è stata sottolineata l’urgenza di dover finire l’opera su tutto il territorio comunale e quindi secondo noi si è scelta la soluzione più veloce e semplice. La non considerazione delle tante osservazioni da parte dei cittadini deve essere letta come una forte mancanza di rispetto nei confronti degli stessi a discapito delle solite leggi economiche e burocratiche dei lavori pubblici.
E’ nostra intenzione insieme ai cittadini di iniziare una raccolta firme affinché l’amministrazione possa tornare sui propri passi e scongiurare il completamento del tratto di quest’opera che riguarda il lungomare’, insiste Di Giorgio.
‘Ultimamente abbiamo sentito parlare troppo spesso di un luogo completamente pedonale, come riqualificazione totale dell’area, ma senza un reale progetto globale che preveda anche parcheggi alternativi, servizi di viabilità assistita ecc. ecc. sembra più un sogno di qualcuno piuttosto che una reale volontà a procedere verso una progettazione reale.
Aggiungiamo che la proposta che ci hanno annunciato per recuperare posti auto proprio non ci piace, anzi la riteniamo ancora più pericolosa e assurda visto che per un tratto dello stesso lungomare si parlerebbe di doppio senso alternato…….ci suona un po’ come: certo ci rendiamo conto di aver fatto un errore ora troviamo una formula tutta “italiana” per recuperare e il nostro contentino sarebbe servito.
Noi non ci stiamo a questo gioco e quindi andremo avanti tutto insieme in questa disputa, consci di difendere i nostri diritti di cittadini e delle aree pubbliche che ci riguardano’, dichiara in conclusione il presidente del Comitato Villardente.