Alba Adriatica. Nessun taglio nel settore delle politiche sociali e tariffe invariate per quanto concerne i servizi a domanda individuale.
Nel bilancio di previsione approvato di recente dal consiglio comunale di Alba Adriatica, vengono confermati in toto impegni economici e sostegni alle famiglie in linea con quanto accaduto nel recente passato. A partire poi dalla volontà, da parte dell’esecutivo di non toccare le tariffe dei servizi a domanda individuale, a partire dalla refezione scolastica e del trasporto per gli alunni.
“Gli impegni di spesa”, sottolinea Alessia Ventura, assessore con deleghe al sociale e all’istruzione, “ sono rimasti inalterati rispetto al 2016, senza aumenti delle tariffe a conferma dell’impegno e della sensibilità dell’amministrazione verso le fasce più deboli dalla popolazione”.
Passando in rassegna i vari impegni di spesa, sostenuti nel 2016, l’Ente ha investito circa 20mila euro per i contributi una tantum a beneficio dei nuclei familiari in stato di bisogno (circa 70 gli interventi) e 10mila euro per i minori non riconosciuti. Mentre l’inclusione attiva ha riguardato 24 nuclei familiari. Nel campo delle politiche sociali, poi permane l’impegno in materia di soggiorno termale, colonie estive e ginnastica gratuita per gli anziani.
Nell’anno in corso, rispetto alle progettualità in essere, peraltro confermate, sono tate introdotte anche delle novità. A partire da criteri oggettivi nell’assegnazione dei contributi una tantum per i nuclei familiari bisognosi, l’inserimento dei bonus sociali per la spesa alle famiglie in difficoltà e un contributo (si parla di scuola) di 3mila euro in più (rispetto allo stanziamento di 20mila euro) per sostenere il progetto Erasmus Plus.