Acqua contaminata del Gran Sasso, stop alle captazioni: la mobilitazione parte da Alba Adriatica

Alba Adriatica. Dalla contaminazione delle acque del Gran Sasso ad una mozione da discutere e approvare in consiglio comunale.

 

Il caso sollevato dalla trasmissione televisiva de Le Iene sul caso delle sostanze del Laboratorio del Gran Sasso, peraltro già in parte emerso con i documenti rivelati dal Forum H2O, finisce all’ordine del giorno del consiglio comunale di Alba Adriatica in programma domani, venerdì 31 marzo. Tre gruppi consiglieri di minoranza (Alba in Comune, Obiettivo Alba e Città nel Cuore), infatti, hanno presentato nelle ultime ore una mozione da discutere e approvare nella seduta assembleare di domani. Sulla scorta degli episodi accaduti sul rimbalzo di responsabilità tra enti e del fatto che gli interventi di messa in sicurezza mai effettuati (nonostante lo stanziamento di fondi), i tre gruppi consiliari chiedono al consiglio comunale di prendere una posizione chiara.

 

“Chiediamo in via precauzionale”, si legge nella mozione presentata da Gabriella Cichetti”, e a difesa della salute pubblica di sospendere le attività del Laboratorio del Gran Sasso (Istituto Nazionale Fisica Nucleare), fino all’effettuazione dei lavori di messa in sicurezza, già previsti e sovvenzionati, o in alternativa l’immediata interruzione del punto di captazione. Nella stessa mozione si paventa anche la possibilità di intraprendere, anche con altri comuni del Teramano, una class action, utile ad accertare effettive responsabilità e alla soluzione definitiva del problema”.

 

Impostazioni privacy