La prima riunione del tavolo di lavoro è fissata per il 27 gennaio nella sede della Provincia di Teramo.
“Io spero che la Regione vigili attentamente e dirotti i fondi nelle vallate, in via prioritaria, laddove ci si confronta solo con mobilità e cassa integrazione”, spiega Pompizi. “Per tale motivo già l’Unione dei Comuni della Val Vibrata aveva chiesto che al tavolo si sedesse anche un rappresentante dei sindaci vibratiani che potessero essere i guardiani della validità dei progetti e della giusta canalizzazione delle sinergie verso i settori più in crisi. Non pare che, dai primi incontri, ci sia la dovuta attenzione verso la Val Vibrata che raccoglie ormai nel suo bacino oltre 20.000 disoccupati e che per anni ha visto le più prestigiose firme del Design italiano percorrere la vallata”.