Roseto. “Il problema dei parcheggi a Roseto, sembra aver imboccato, finalmente, la strada giusta. Da sempre sosteniamo che quanto si fa in tutte le città d’Italia, è necessario, ormai, farlo anche nel nostro territorio comunale la cui carenza di posti auto è endemica e risale ad almeno due decenni fa, poiché, purtroppo, le amministrazioni precedenti nulla hanno fatto in proposito, terrorizzate com’erano di dover chiedere ai cittadini quel “contributo”, più corretto sarebbe dire tassa, per la regolamentazione della sosta degli automezzi. Richiesta che i “soloni” della politica locale hanno sempre rinviato per non vedere intaccato il patrimonio dei consensi ottenuti. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: difficoltà di circolazione, posti auto occupati per giornate intere, quando non per settimane, auto parcheggiate in modo da creare ostacoli al traffico o, peggio ancora, pericolo per le persone; insomma il caos”.
Lo ha dichiarato Michele Nuzzo della Lista Obiettivo Comune, aggiungendo che “finalmente, sembra che il problema sia stato compreso e auspichiamo che giunga, gradualmente, a soluzione. I commercianti, attraverso i loro rappresentanti, hanno espresso il loro favore affinché si proceda alla creazione di nuovi parcheggi, a pagamento o gratuiti, nelle strade in cui ciò, non solo è possibile, ma anche conveniente per gli utenti che avranno maggiore facilità di muoversi, di fare acquisti o assolvere ad altre incombenze”. E l’amministrazione comunale si starebbe muovendo per risolvere il problema proponendo anche soluzione innovative sulla gestione delle strisce blu con “la vendita dei cosiddetti “grattini” da parte del Comune con la collaborazione dei commercianti che potrebbero anche utilizzarli come incentivi promozionali per i propri clienti”. I nuovi stalli a pagamento potrebbero garantire entrate immediate alle casse comunali, favorendo anche l’occupazione con l’assunzione di giovani per svolgere il ruoli di ausiliari.
“Bisogna solo avere voglia di riformare, seppure con gradualità, una modalità di concepire il “bene comune”. Finora, a Roseto, su questo versante, non s’è fatto nulla. E’ ora – conclude Nuzzo – di dare risposte chiare e inequivocabili ai cittadini che chiedono i poter circolare e parcheggiare, pagando, ove necessario il “giusto tributo” per il servizio ricevuto. E’ ora che l’amministrazione ricordi, agli utenti e a sé stessa, che il suolo pubblico non si può occupare senza regole e senza limiti. Occorre anche ricordare che dobbiamo imparare, tutti, a usare l’auto con giudizio e accettare di fare anche i fatidici e salutari “quattro passi”. Non si può pretendere di arrivare, sempre e comunque, alla meta senza scendere dalla macchina. E’ necessario per noi e per l’ambiente”.