Una lettera al Governatore d’Abruzzo per chiedere la pianificazione e il rilancio di una porzione di territorio rimasto escluso dagli aiuti nonostante i danni subiti. Il circolo del Pd di Bisenti prende carta e penna e scrive a Luciano D’Alfonso, all’assessore regionale Silvio Paolucci e al consigliere Luciano Monticelli per porre alla loro attenzione il malessere e i disagi dei cittadini della zona della Val Fino.
Oltre alla viabilità che ha subito notevoli danni dalle ultime frane, come ha avuto modo di constatare di persona lo stesso presidente D’Alfonso durante un suo sopralluogo, nonostante gli interventi della Provincia, sono soprattutto le strade comunali ad avere le maggiori criticità. Strade che vengono percorse ogni giorno da pendolari e studenti e che, dunque, devono poter essere ripristinate al più presto. Ma per il Pd è anche il settore agricolo, che rappresenta uno dei traini per l’economia locale, che ha bisogno di aiuto visto che vuole provare a ripartire seppure con tutte le difficoltà che ancora ci sono.
E poi il centro storico rimasto quasi completamente deserto, la chiesa del paese chiusa, e i pochi negozi che non hanno abbandonato il centro che stentano ad andare avanti. Senza considerare il servizio sanitario che scompare, con il centro prelievi chiuso da due anni con un esito ancora incerto e il servizio di Croce rossa che rischia di non rinnovare la convenzione con la Asl di Teramo.
“Esprimiamo inoltre il nostro disappunto”, si legge nella nota, “per aver escluso Bisenti, come altri, tra i Comuni facenti parte del cratere, nonostante i danni e le persone che hanno perso la propria dimora sono molteplici”.
Bisenti, secondo il circolo del Pd, dunque, chiede attenzione. “I cittadini si sentono abbandonati dalle istituzioni ”, conclude la nota, “ e le stesse fanno fatica a rispondere concretamente ai loro disagi”. Risposte concrete, dunque. E al più presto.