Nereto. Il consiglio comunale “imposto” dal prefetto (o meglio la discussione dell’ordine del giorno chiesto dalla minoranza) si tiene regolarmente. Il tutto tra accese discussioni, ma i dubbi da parte delle opposizioni, il gruppo Direzione Futuro in maniera particolare, restano tutti.
E’ questo il commento a margine della seduta consiliare di mercoledì sera a Nereto, che offre ancora punti di discussione, oltre a quelli che emersi nella pubblica assemblea.
Discussione legata alla contestata delibera n.52 del 30 aprile di un anno fa.
“Il bilancio di previsione 2016” scrivono in una nota i consiglieri di Direzione Futuro, “deliberato nella seduta del 9 giugno, non è ancora disponibile, perché ancora non trova pubblicazione. E questo contrariamente alle norme in materia, che impongono che lo stesso deve essere pubblicato, entro 30 giorni dall’adozione, sul sito del Comune. E alla luce di quanto emerso in consiglio comunale, è necessario da parte nostra che tutto debba essere ulteriormente approfondito”.
Se a ciò aggiungiamo anche alcune affermazioni all’epoca riportate sui social dal Movimento 5 Stelle, assente nella seduta consigliare di ieri sera, come anche diverse incoerenze che emergono dall’analisi della documentazione dell’ accesso agli atti, nonché da quella di altre deliberazioni della giunta, avvenute sempre il 30 aprile del 2016, che in alcuni casi prevedono somme deliberate dalla giunta diverse da quelle riportate in bilancio, meglio si può intuire la necessità di approfondire la tematica”.
Lo stesso gruppo consiliare, in sede di approvazione del bilancio, nella dichiarazione di voto sollevò dubbi sullo stesso, in quanto fu lamentata una mancata rispondenza tra gli atti propedeutici e i dati poi inseriti nello strumento finanziario.
Quello che sarà il necessario approfondimento sul bilancio, i consiglieri di Direzione Futuro non lo specificano. Certo è che la partita non è ancora finita.
