Roseto. Lo scorso 23 dicembre la Federazione della sinistra di Roseto ha presentato in Regione, all’attenzione del presidente Gianni Chiodi e di tutto il Consiglio, ben dodici osservazioni per contrastare la deriva petrolifera che vede interessata la nostra città e la costa teramana.
“Le osservazioni” spiega il portavoce Marco Borgatti “sono state elaborate in maniera dettagliata e portano alla luce quanto queste trivellazioni non porteranno benefici ai cittadini e di come distruggeranno l’ambiente, l’economia turistica e l’agricoltura delle nostre terre. La compagnia petrolifera, a fronte di un simile danno, prevede un risarcimento procapite per i cittadini di 22 centesimi di euro. Solo per dare un raffronto numerico la farmacia comunale di Roseto, che viene definita dall’amministrazione poco fruttuosa e quindi vendibile , rende 3 euro l’anno per ogni singolo cittadino. Inoltre, il comitato Si alla Riserva No ai Petrolieri ha presentato in regione ufficialmente duemila firme raccolte in una petizione che dice seccamente no alle trivellazioni nel comune di Roseto e chiede la difesa della riserva naturale Borsacchio. La federazione della sinistra è in campo per difendere la nostra terra”.