Nereto, consiglio “negato”: arriva la convocazione dopo la diffida del prefetto

Nereto. Il prefetto diffida il sindaco a convocare il consiglio comunale richiesto delle opposizioni. Mercoledì 15 marzo (ore 21.00) si terrà l’assise civica contestata. Richiesta in due diverse circostanze da due gruppi di minoranza (Direzione Futuro e la Fonte Uniti per Nereto) relativamente all’analisi e all’iter relativo ad una delibera di giunta municipale, del 30 aprile del 2016, con la quale è stato approvato il bilancio di previsione dello scorso anno.

 

Vicenda che era stata in qualche modo sollevata lo scorso 21 dicembre con una richiesta di convocazione firmata da 5 consiglieri comunali (Daniele Laurenzi, Piero Di Felice, Giuseppe Fagotti, Graziana Frezza e Giacomo Mistichelli).

 

Il sindaco Giuliano Di Flavio un paio di settimane più tardi non accoglieva la richiesta, perché dal suo punto di vista non ricorrevano requisiti e presupposti.

 

A quel punto ne è nata una sorta di battaglia epistolare: i consiglieri di minoranza reiteravano la richiesta, lamentando un’errata interpretazione giuridica da parte del sindaco diffidando lo stesso d adempiere. Anche nella seconda circostanza, però, Di Flavio confermava il diniego alla convocazione del consiglio comunale.

 

“Vista la situazione”, si legge in una nota congiunta dei due gruppi consiliari, “siamo stati costretti a segnalare la cosa al prefetto, chiedendone l’intervento sostitutivo.

La vicenda dimostra, appieno, che le minoranze riescono ad interpretare correttamente norme e regole. E non in maniera arbitraria come ha fatto il sindaco.

 

Ringraziamo il Prefetto per il prezioso intervento necessario al ripristino delle regole e per l’attenzione istituzionale prestata sulle tante criticità purtroppo anche esposte nell’incontro avuto con i consiglieri lo scorso 28 febbraio.

Non da ultima la composizione illegittima della giunta comunale, a discapito della legge sulla parità di genere”.

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