Nereto. Approvato il Piano Locale per la non Autosufficienza 2012: servizi integrati mirati a migliorare la qualità della vita di anziani e disabili. Ad annunciare la buona notizia è il Presidente dell’Unione, Alberto Pompizi, che con soddisfazione sottolinea
:“ Il Piano varato ha una grande valenza socio sanitaria ed è uno strumento di aiuto concreto. Si tratta, inoltre, di programma d’integrazione socio sanitaria che centra anche l’importate obiettivo di ridurre l’ospedalizzazione, evitando i ricoveri impropri”. La Giunta dell’Unione di Comuni della Val Vibrata ha detto sì al P.L.N.A, il piano che sviluppa una sinergia fra L’Ente dell’Ambito Territoriale Sociale (A.T.S) e il Distretto Sanitario di Base “ Val Vibrata” dell’Asl di Teramo. Pur se in un periodo come noto difficile a causa della congiuntura negativa dovuta alla crisi che affligge il nostro Paese, si è riusciti anche per il 2012 a garantire il proseguimento dello svolgimento del pacchetto di servizi di assistenza, programma d’interventi che sostiene due fasce della popolazione che necessitano appunto di un supporto specifico e prezioso, poiché si tratta di persone in condizioni di non auto sufficienza, cioè: anziani con più di 65 anni e disabili gravi. Va evidenziato che i Comuni associati nell’Unione, contribuiscono alla spesa complessiva del P.L.N.A per il 2012, che ammonta a 329.658 euro, con un finanziamento cospicuo, cioè 103.842 euro. Ecco i principali servizi programmati nel Piano: assistenza domiciliare integrata (ADI), assistenza domiciliare socio assistenziale, trasporto e centri diurni. La finalità degli interventi è facilitare la piena integrazione della persona non autosufficiente in ogni cotesto della vita, di valorizzare la domiciliarità ed alleviare l’impegno quotidiano dei nuclei familiari. Si punta alla prevenzione, al recupero funzionale, all’integrazione sociale ed al superamento degli stati di emarginazione delle persone non autosufficienti, assicurando agli assistiti la possibilità di rimanere il più possibile nel proprio contesto familiare e sociale, nella logica del rispetto della dignità umana e dello sviluppo. Si offrono alla famiglie dei non autosufficienti forme di aiuto concreto, affinché possano al meglio svolgere i compiti di cura ed assistenza nei confronti dei propri familiari.
“C’è una forte integrazione dei servizi sociali e sanitari nel piano che si sta attuando – afferma il Dottor Domenico Di Emidio, Responsabile dell’area Servizi Sociali dell’Unione-, che parte da un’esperienza di collaborazione ormai consolidata con il DSB. Ciò perché gli interventi sono di sostegno a persone che hanno appunto entrambi i bisogni d’assistenza”. Il Piano è frutto dunque di un efficace coordinamento con il DSB Val Vibrata diretto dal Dottor Giandomenico Pinto.