Roseto. Incontro questa mattina in Comune tra i Sindaci Enio Pavone e Luciano Monticelli per avviare una collaborazione operativa su temi di grande attualità. Sul tavolo la richiesta avanzata dalla Medoil Gas Italia per studi geologici volti a determinare l’ubicazione di gas nel sottosuolo e per la ricerca di idrocarburi con il rischio dell’apertura di relativi pozzi di estrazione, l’impegno per la realizzazione del ponte sul Vomano per il completamento della pista ciclabile e una convenzione con l’Ecocentro di Pineto per il conferimento di materiali da riciclo.
“Su temi così importanti diventa essenziale stringere una fattiva collaborazione con comuni confinanti– ha detto il Pavone –. Ambiente e tutela del territorio sono oramai questioni su cui gli Enti locali sono chiamati a fare scelte importanti nel segno del miglioramento della qualità della vita di un territorio e di una collettività e ciò che è bene per Roseto inevitabilmente è bene anche per Pineto e viceversa”.
“Sul caso della Med Oil i nostri uffici stanno predisponendo dettagliate osservazioni – ha spiegato Monticelli –. Siamo consapevoli di correre un rischio alto e intendiamo fare tutti i passi necessari per evitare la possibilità di compromettere il nostro patrimonio ambientale che rappresenta un volano sotto il profilo turistico ed economico”.
Anche Roseto presenterà proprie osservazioni entro i termini fissati dall’avviso pubblicato sul Bura, evidenziando le peculiarità del territorio interessato ed esprimendo contrarietà ad una attività che rappresenta un vero e proprio attacco all’integrità del territorio e dell’economia locale.
“Al comune di Pineto ci lega anche il progetto del Corridoio verde Adriatico e quindi siamo uniti per la realizzazione del ponte pedonale e ciclabile sul Vomano – ha concluso Pavone – e sempre in tema di ambiente ho rappresentato al collega Monticelli la volontà di questa Amministrazione di avviare una convenzione per il conferimento di una parte dei rifiuti riciclabili alll’Ecocentro aperto di recente nel comune di Pineto”.
