Alba Adriatica, alloggio popolare occupato abusivamente: caso finisce in consiglio

alba_adriatica_comuneAlba Adriatica. Alloggio occupato abusivamente, nel quale vengono anche effettuati in questi giorni dei lavori di sistemazione degli interni. E’ quello che accade da tempo in uno degli alloggi popolari (di proprietà dell’Ater) in via delle Fresie, dove una famiglia di etnia rom (in graduatoria nell’elenco di potenziali assegnatari di alloggi per l’emergenza abitativa) si è stabilizzata. Il tema è tornato d’attualità nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale, attraverso una specifica interrogazione presentata dal consigliere di opposizione, Francesco D’Ambrosio, che ha chiesto delucidazioni al sindaco sulla vicenda. ” In base alla graduatoria aggiornata allo scorso febbraio” dice D’Ambrosio, “si evince che a chi ha occupato l’alloggio, in base all’attuale disponibilità, non spetta nessuna assegnazione. Eppure, nonostante i reiterati solleciti da parte dei condomìni e le giuste proteste di chi ha una migliore posizione in graduatoria, nessuno è intervenuto per ristabilire la legalità.
Anzi, chi ha occupato abusivamente quell’ alloggio, già da tempo sta effettuando diversi lavori di ristrutturazione. Abbattimento di muri, nuova pavimentazione, nuovi sanitari e migliorie sull’impianto elettrico, con un allaccio di corrente elettrica anch’ esso abusivo, visto che l’ appartamento è collegato con il contatore Enel del condominio”. Sulla tematica, il sindaco ha ricordato che la pratica è di competenza dell’Ater e che esiste anche un fascicolo aperto in procura. Di recente, il consiglio regionale ha approvato una modifica alla legge in materia di assegnazione, per sanare delle situazioni provvisorie e trasformarle in assegnazioni definitive. Provvedimento che, però, non potrebbe essere in ogni caso applicato al caso in questione.

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