“Con l’assegnazione delle nuove deleghe” dicono “Vallescura non ha cambiato proprio niente. La sceneggiata del Sindaco non ha portato ad alcun risultato politico. Del resto ce l’aspettavamo. Il Sindaco, quando parla di scossa o di grandi novità per cambiare il modo di lavorare nell’amministrazione, non fa altro che evidenziare la sua totale incapacità politica e gestionale che si manifesta ormai da sette anni e mezzo. Tra l’altro è evidente a tutti come Vallescura non abbia voluto rilanciare l’azione della sua amministrazione e come questo rimpasto sia servito solo ad accontentare i suoi amici in virtù di squallidi ed interessati equilibri tra partiti e tra correnti nel Pdl. Lasciando da parte, ovviamente, gli interessi di Silvi e dei suoi cittadini”.
Per Sinistra Ecologia e Libertà, dunque, “il bilancio della giunta Vallescura” è decisamente “pessimo”.
“Questo rimpastaccio di giunta” aggiungono “è la certificazione del fallimento del progetto politico di Vallescura e del centrodestra, che non si risolve con la sostituzione di questo o quell’assessore perché i problemi sono nell’inadeguatezza e nell’incapacità del Sindaco e del suo programma amministrativo. Il tempo dei colpi di teatro a cui il Sindaco ci ha abituati è finito! Occorre avviare un percorso che consenta a Silvi di programmare una nuova stagione amministrativa. Le potenzialità ci sono perché le risorse politiche e sociali di Silvi sono molto migliori di quelle che esprime l’attuale amministrazione”.
I perni su cui lavorare, secondo Sel, sono due: la valorizzazione del ruolo dei cittadini, ed il loro coinvolgimento nelle scelte amministrative, e l’unione delle forze sociali ed economiche in uno sforzo comune per il rilancio di Silvi.
“Questi sono i presupposti fondamentali” concludono “per affrontare i temi più delicati: sviluppo, lavoro, salvaguardia del territorio, rifiuti e gestione dei servizi pubblici locali. Questo è l’unico percorso possibile perché il nulla dell’amministrazione guidata da Gaetano Vallescura non trascini nel disastro l’intero territorio”.