Giulianova. Duro botta e risposta tra il gruppo consiliare di Linea Retta e il consigliere PD, Gabriele Filipponi sulla realizzazione dell’asilo del quartiere di Colleranesco.
Il gruppo rappresentato da Alberto Di Giulio e Fabrizio Retko ha definito l’ex vicesindaco “il vero Sindaco di Giulianova, oltre che essere Vicerè di Colleranesco. E’ lui che dirige la politica amministrativa giuliese. Nessuna variante al Piano Regolatore senza che il Vicerè non voglia; la rottamazione delle cartelle esattoriali, inutilmente voluta da Mastromauro senza il preventivo assenso del Vicerè; la Caserma dei Carabinieri, inutilmente individuata da Mastromauro nel consunto Mercato coperto; l’Ospedale civile, con la mozione ‘unitaria’ ricomposta, in maggioranza, dalla caparbietà di Gabriele Filipponi, ormai detto ‘O Vicerè’”.
Secondo i due consiglieri di Linea Retta “il Vicerè dovrà spiegare ai suoi sudditi di Colleranesco il significato della delibera di Giunta municipale n. 139 dell’8 agosto 2012, quand’era Vicesindaco del Sindaco Mastromauro. L’oggetto: ‘Realizzazione scuola materna Colleranesco a parziale scomputo oneri di urbanizzazione. Approvazione progetto preliminare’. Il costo complessivo? Solo 600 mila euro, da spendere in tre annualità: 100 mila euro nell’anno 2012, 250 mila euro nell’anno 2013 e 250 mila euro nell’anno 2014. Siamo nel 2017: la scuola nuova non c’è neppure sulla carta, la scuola vecchia è chiusa per inagibilità! O Vicerè, che Vicerè sei? Candìdati a Sindaco di Giulianova. Verrai fatto a salsicce, politicamente parlando”.
Il consigliere e segretario dell’Unione Comunale del Partito Democratico, Gabriele Filipponi, respinge al mittente le accuse di Linea Retta sull’asilo di Colleranesco, definendole solo ‘insinuazioni strumentali’.
“L’idea di realizzare l’asilo a Colleranesco nasce dall’approvazione in Consiglio di un comparto urbanistico con cessione d’area da parte del privato e compartecipazione dello stesso privato alla costruzione di un asilo a Colleranesco”.
Un progetto che sarebbe costato soltanto il 50% all’amministrazione comunale, perché l’altra metà sarebbe stato a carico della ditta Sviluppo Commerciale Srl.
Come accade in diversi interventi urbanistici la scuola doveva essere costruita dividendo le spese con la ditta come parziale scomputo degli oneri di urbanizzazione secondaria, ma l’intervento nell’area a Colleranesco ovest non è mai partito e quindi l’edificio scolastico non è stato realizzato.
“E’ stato un accordo – continua il segretario PD – per pianificare il futuro del quartiere di Colleranesco, inserendolo nel Piano triennale delle opere pubbliche, ma non essendo stato realizzato l’intervento nell’area in questione restano in piedi soltanto gli accordi riportati dalle delibere consiliari e di Giunta”.
FIlipponi ricorda che “tutte le amministrazioni che si sono succedute dal 2004 ad oggi hanno cercato di guardare al futuro di Giulianova e del quartiere di Colleranesco anche con il supporto del privato. Non è corretto strumentalizzare non rappresentando l’iter completo dell’accordo sulla scuola. Invito Linea Retta a guardare tutti gli atti in merito e studiare la cronologia”.