Pierantozzi ha gradito la proposta che è arrivata, ma dopo alcuni giorni di riflessione ha deciso di non accettarla. Motivi di natura personale e di vita per l’ex consigliere comunale, che 20 anni fa (nel novembre del 1997) si era candidato a sindaco ed era stato sconfitto per un manciata di voti.
Il no di Pierantozzi, dunque, riapre (anche se non erano mai stata chiusa) la stagione dei confronti con i papabili della candidatura, fermo restando che l’opzione primarie, seppur congelata, non è mai stata accantonata del tutto.