L’onorevole Daniele Toto, all’apertura dei lavori, ha rilevato il consenso che il FLI ha raccolto a Teramo, testimoniato dal numero degli aderenti al progetto che rappresentano, da soli, circa la metà dell’intera adesione abruzzese. Nel presentare il quadro politico che va delineandosi, soprattutto sulla base degli ultimi avvenimenti, ha confermato la linea politica che il neo partito intende perseguire, fatta di “idee e non solo di ideologie” per l’indispensabile cambiamento di cui il paese ha bisogno, perché “ essere terzi, alternativi, significa essere fuori dal conflitto permanente di questo bipolarismo, per una polica fatta di scelte, non di mera rappresentazione”.
Concorde il Consigliere Regionale Berardo Rabbuffo che insieme alla collega Daniela Stati e agli altri ospiti intervenuti al Congresso ha ribadito i principi da cui nasce l’azione di Futuro e Libertà, soprattutto sulla situazione economica. Anche in quella abruzzese “che continua ad adottare come misura, l’aumento delle tasse – ha precisato Rabbuffo – dalle accise sulla benzina, alle addizionali comunali e provinciali, quando si potrebbero trovare soluzioni alternative come la dismissione di enti, privatizzazioni e abolizioni di enti sovrapposti”.