Nereto. Termini non rispettati nella convocazione e il consiglio comunale previsto per sabato 11 febbraio viene rinviato a data da destinarsi.
Sembra essere questo l’effetto pratico della diffida inviata questa mattina al sindaco Giuliano Di Flavio e al prefetto di Teramo. Sottolineatura inviata da Fabio Cinì, portavoce e consigliere comunale del Movimento 5 Stelle alla luce del mancato rispetto della tempistica (sancita dall’articolo 22 del regolamento che disciplina il funzionamento del consiglio comunale), che prevede che “l’avviso di convocazione delle adunanze deve essere consegnato ai consiglieri entro tre giorni prima, interi, prima di quello stabilito per la riunione.
“Nel caso in questione”, sottolinea Fabio Cinì, “la convocazione ai consiglieri comunali è stata effettuata mercoledì 8 febbraio alle 17.12 e dunque i tre giorni interi non sono stati rispettati.
Quindi nella diffida abbiamo invitato il Sindaco ad annullare la seduta consiliare per manifesta violazione dell’art. 22, punto 2, del regolamento di funzionamento del Consiglio Comunale.
Se il Consiglio Comunale non fosse stato annullato avremmo presentato un esposto alla Procura della Repubblica per tutte le ipotesi di reato che si sarebbero potute ravvisare. Ci danno per incompetenti, ma siamo gli unici che vigilano”.