Tortoreto, mini-rimpasto in giunta: al vicesindaco i lavori pubblici

tortoreto_comuneTortoreto. Lavori pubblici e settore manutentivo finiscono nell’orbita del vice-sindaco, Domenico Piccioni, che di riflesso passa le deleghe che aveva gestito nella prima parte del mandato amministrativo. Tra tutte quelle al personale che torna nelle mani del sindaco che la gestirà di concerto con il presidente del consiglio comunale, Pinto. Sono alcune del rimpasto di deleghe fissato dal sindaco di Tortoreto, Generoso Monti. La modifica più significativa, che segna in qualche modo lo spartiacque di metà mandato, riguarda l’assegnazione delle deleghe ai lavori pubblici e al manutentivo al vice-sindaco Piccioni (che in precedenza si era occupato di personale, tributi e patrimonio). L’assessore all’urbanistica, Vito Tartarelli, si occuperà anche di assetto del territorio a patrimonio, mentre due consiglieri comunali (Silvestro De Santis e Lanfranco Cardinale), che già avevano mansioni operative, ora si occuperanno anche di tributi (De Santis), e di riqualificazione dei centri urbani e del coordinamento dei professionisti che si occuperanno di redigere il piano strategico (Cardinale). “La delega i lavori pubblici l’aveva gestita il sottoscritto – dice Monti – perché dopo le elezioni comunali del giugno 2009 avevamo il territorio in emergenza (rotonde da terminare, scuola da mettere in sicurezza, ndr). Alcune opere erano da terminare altre stentavano a decollare. Ultimata la prima fase in cui molte cose sono state risolte ed altre sono in fase di risoluzione, abbiamo avviato il piano strategico dei centri urbani per la loro riqualificazione. In considerazione anche di altri impegni istituzionali a cui non posso sottrarmi – precisa il primo cittadino – si è pensato di assegnare agli assessori e consiglieri le deleghe per assicurare presenza costante per il pieno fermento che stiamo vivendo in questa fase “del fare” assecondando sviluppo e crescita. Inoltre, la rimodulazione delle deleghe si è resa necessaria per rendere più omogenei i vari settori avendo come riferimento un unico referente politico. Sul piano strategico, progetto importante che abbraccia lavori pubblici ed urbanistica, abbiamo in consiglio comunale un architetto, Lanfranco Cardinale, capace di procedere al coordinamento dei gruppi di lavoro. Quanto all’assegnazione della delega al patrimonio a Vito Tartarelli, la ragione risiede nel buon lavoro che si sta facendo nella riacquisizione di aree di utilizzo pubblico da annettere al patrimonio dell’Ente”.

 

 

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