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Roseto, Casa Civica: ‘Maggioranza abbassa i toni, ma la sostanza non cambia’

Roseto degli Abruzzi. ‘Non sono arrivate in consiglio comunale le scuse del sindaco nei confronti del consigliere Marcone e di tutta l’opposizione sulla brutta pagina della storia politica rosetana scritta nella seduta precedente ma la maggioranza ha abbassato finalmente i toni. Non cambia purtroppo l’atteggiamento dell’amministrazione sul fronte dei contenuti.

Lo afferma in una nota Casa Civica Roseto analizzando l’ultimo consiglio comunale.

‘All’ o.d.g. come primo punto “l’Unione dei comuni” con l’astensione da parte dei consiglieri di Casa Civica, soprattutto per rispetto della importanza del tema riguardo le politiche sociali e per la poca condivisione degli obiettivi’, insiste la coalizione di minoranza.

“Inaccettabile” spiegano i consiglieri Mario Nugnes e Angelo Marcone “il doppio parere negativo contabile e successivamente la sconfitta politica nei confronti dei comuni limitrofi, cosa che ci ha lasciati molto perplessi, ovviamente noi come opposizione eravamo disponibili a fare squadra (insieme agli altri consiglieri di minoranza) per cercare di costruire uno strumento piu efficace e meno oneroso nei confronti dei cittadini rispetto all’Unione dei Comuni”.

Casa Civica ha votato in modo contrario circa la rottamazione delle cartelle ” perché con il provvedimento adottato si introduce una disparità di trattamento priva di fondamento logico e giuridico tra i contribuenti che, per diverse ragioni, si sono trovati nella condizione di non poter pagare i tributi comunali” spiega Gabriella Recchiuti, segreterio politico di Casa Civica “non si comprende la scelta della maggioranza voler limitare la facoltà della rottamazione a ruoli iscritti fino al 2012.

Meglio sarebbe stato, in linea con quanto fatto dal Governo a livello nazionale, ampliare tale possibilità a tutti i tributi iscritti a ruolo fino al 31/12/16 , concedendo forse respiro a chi si è trovato in questi anni di crisi a non poter adempiere regolarmente alle proprie obbligazioni fiscali”.