“ Il sindaco ha giudicato fuori luogo le nostre osservazioni bollandole come non veritiere” si legge in una nota, “ ma i nostri appunti erano e sono ben circostanziate. Non a caso avevamo suggerito di realizzare questa struttura nelle adiacenze del polo scolastico inaugurato pochi giorni fa. Ciò avrebbe consentito di realizzare un “vero polo scolastico” adiacente al “polo sportivo e ricreativo” in una zona del paese sicuramente con scarsissimo traffico e con spazi più aperti. Il progetto di ampliamento dell’edificio e l’accorpamento di elementari e medie, avviato negli anni 94/95 dall’allora assessore ai lavori pubblici, Guido Rosati, prevedeva sì un passaggio a fianco all’edificio per gli scuolabus ma sul davanti, verso le case comunali nello spazio occupata totalmente adesso dall’ala di ampliamento”. L’opposizione parla, nello specifico, di soldi spesi in modo non oculato, che potrebbero poi avere una ricaduta negativa sui servizi offerti ai cittadini. “ Festeggiare il nuovo polo scolastico”, dice il centrosinistra, dove ancora manca il ripristino dell’aula multimediale, dove c’è carenza di bagni, dove le aule nuove sono state realizzate troppo piccole rispetto alle esigenze, è stata semplicemente l’occasione per far sapere a tutti che il sindaco è riuscito a riportare la dirigenza dcolastica a Corropoli dopo “solo” 13 anni”.