Torano Nuovo. Un nuovo gruppo consiliare, a metà del mandato amministrativo con il chiaro obiettivo di creare un canale nuovo con la cittadinanza. Prende forma, a Torano Nuovo, il gruppo consiliare di opposizione Futuro In, che sarà rappresentato nell’assise civica da Luca Frangione (capogruppo) e da Marco Muscella. Due i motivi che ruotano attorno alla decisione di creare un gruppo autonomo: uno politico e l’altro più strategico. “ Abbiamo deciso di dare vita ad un nuovo soggetto autonomo che sappia dare risposte più concrete ai nostri concittadini e ai nostri elettori”, scrivono in una nota Frangioni e Muscella. “Gli ultimi consigli comunali hanno evidenziato una difficoltà politica degli altri consiglieri di opposizione che hanno preferito distinguere il loro voto dal nostro. Caso emblematico il voto contrario ad una mozione da noi firmata che prevedeva la riapertura al traffico di Largo San Flaviano solo ed esclusivamente per i residenti che hanno la loro abitazione occlusa da qualsiasi altra via pubblica”. La costituzione del gruppo, poi si lega a quello che è il percorso dei due esponenti dell’opposizione consiliare, che sono tra i fondatori dell’associazione politica Futuro in, che poi fa riferimento all’assessore regional Paolo Gatti. “ Questo è il primo passo importante verso la costituzione di un processo politico nuovo per il nostro paese che sarà aperto a tutti coloro i quali credono in un rilancio del nostro territorio”, si legge ancora. “ Apriremo un dibattito politico all’interno del quale potranno confluire tutti coloro i quali sentono la nostra stessa necessità di migliorare il nostro piccolo paese, ivi compresi gli altri amici dell’opposizione che in questa fase stanno svolgendo il loro ruolo in modo non completamente opposto a chi governa Torano Nuovo. Incompiute per le quali si attendono risposte da diversi anni come l’assegnazione delle case popolari, l’agibilità della palestra comunale, un piano regolatore che non facilita certa lo sviluppo abitativo in quanto prevale un indice di fabbricabilità 0,3, la pista ciclabile mai venuta alla luce e la mancanza di idee innovative stanno penalizzando Torano Nuovo e in particolar modo i suoi giovani”.
