Su invito, ha partecipato alla seduta una rappresentanza dell’amministrazione comunale formata dal Vice Sindaco Simone Tacchetti, dall’Assessore Luciana Di Bonaventura e dall’assessore Nicola Petrini, che ha riferito sulle attività svolte dal Comune di Roseto degli Abruzzi sulla vicenda.
L’amministrazione sarebbe ben consapevole del problema e si starebbe adoperando per eseguire in tempi rapidi le verifiche sismiche. Alla data odierna esistono solo le schede 0, che nulla dicono sulla resistenza sismica degli edifici scolastici.
Il vicesindaco ha riferito anche i contenuti delle riunioni che si sono svolte oggi in Provincia tra i Sindaci della Regione Abruzzo e il Coordinamento Anci e successivamente con il Governatore della Regione.
Il Consiglio di Istituto ha fatto il punto sulla situazione di allarme sociale scaturito dalla ripresa della sismicità in Appennino centrale con forti interessamenti anche nella provincia teramana, così come relazionato, non da ultimo, anche dalla Commissione Nazionale per la Previsione e Prevenzione dei Grandi Rischi riunitasi in data 20 gennaio 2017.
Il Consiglio, nel corso della seduta, ha evidenziato che, sulla base dell’OPCM n. 3274 del 20 marzo 2003, il Comune, soggetto proprietario dei plessi scolastici, ha l’obbligo di eseguire le verifiche sismiche, proprio al fine di evitare conseguenze disastrose, e i termini di esecuzione delle verifiche, prorogati per oltre un decennio, risultano scaduti nel marzo 2013.
Il Consiglio ha richiamato anche all’attenzione le note della Regione Abruzzo del luglio 2012 e del dicembre 2016 che, indirizzate a tutti i comuni, hanno fornito precisazioni sull’obbligo dei sindaci di provvedere all’esecuzione delle verifiche sismiche sugli edifici pubblici (comprese le scuole), chiarendo, al contempo, che a far data dal marzo 2011 non possono essere più accettate le cosiddette schede di livello 0, correndo l’obbligo di rendere disponibili le schede di livello 1-2.
Il Consiglio, dopo aver ascoltato la posizione dell’amministrazione comunale, ha deliberato tre punti.
Si richiedere “al Sindaco di provvedere immediatamente a far eseguire sui plessi del 1^ Circolo, con estensione a tutti i restanti plessi comunali, le verifiche sismiche di livello 1-2 , secondo le linee guida approvate dalla Giunta regionale, anche facendo ricorso a poteri di Ordinanza contingibile ed urgente in qualità di Autorità di Protezione Civile locale ai sensi della legge 225/92; di informare il Signor Sindaco che, in difetto di riscontro positivo e tempestivo alla richiesta innanzi formulata, la persistente violazione dell’Ordinanza di Protezione Civile n. 3274 del 20 marzo 2003 verrà segnalata alle autorità competenti; di informare, altresì, l’amministrazione comunale che, nella consapevolezza delle difficoltà generali e nella convinzione della priorità assoluta della tutela delle persone e dei beni comuni, i rappresentanti dei genitori del Consiglio Di Istituto, sono disponibili a proporre ai genitori tutti di supportare finanziariamente le verifiche tecniche nella forma della sponsorizzazione o, in alternativa, nella forma di contributo alla realizzazione di future opere d’interesse locale così come previsto dal Codice dei Contratti Pubblici”.
Il Consiglio d’Istituto Istituto Comprensivo Roseto 1 si tornerà a riunire il prossimo 13 febbraio e sicuramente vorrà risposte certe dal Comune