Giulianova. “Anche quella che sembrava una scommessa difficile da vincere, e cioè parlare di bilancio comunale di sabato pomeriggio in un’assemblea cittadina, ha avuto un buon esito”. Lo ha dichiarato, attraverso una nota, l’associazione di cultura politica Il Cittadino Governante, ringraziando “i numerosi partecipanti che per oltre due ore hanno seguito con grande attenzione l’illustrazione di un Bilancio comunale alternativo a quello impostato dalla Giunta nel maggio 2011, poi modificato della manovra di Riequilibrio dei giorni scorsi”. Il dibattito organizzato nella sala del Kursaal è partito dalla decisione dell’amministrazione comunale di vendere la farmacia comunale, in difesa della quale sarebbe stata appoggiata la raccolta firma proposta dall’ex sindaco Trifoni e da Progresso Giuliese.
“Dopo l’inaccettabile decisione della maggioranza – si legge nella nota – di vendere la florida farmacia comunale e i terreni destinati alla costruzione di case dai costi più accessibili, è stato messo a punto dal nostro gruppo consiliare un Bilancio comunale diverso, sia sul fronte delle Entrate che su quello della Spesa, in grado di correggere le gravi anomalie strutturali che stanno mettendo in ginocchio le finanze comunali giuliesi. Sono stati così individuati nuovi introiti per circa 8-9 milioni di euro e modalità per ridurre di molto la spesa eliminando sprechi e sperpero e procrastinando quella rinviabile. Soprattutto è stato messo a fuoco il grave problema dell’attuale costosa gestione dei rifiuti, causa di grande e ingiustificata dissipazione di risorse pubbliche che ormai si protrae da anni e che non è più tollerabile dai cittadini che pagano la Tarsu e si impegnano a fare la raccolta differenziata. Con chiarezza sono state esposte le nuove strade che occorrerebbe intraprendere per mettere sotto controllo la spesa per la pulizia della città. In questo modo si andrebbe rapidamente verso il dimezzamento della spesa per i rifiuti, invertendo da subito la spirale perversa che sta strangolando la nostra città. Quella spirale perversa che in quattro anni di raccolta differenziata invece dell’attesa diminuzione della spesa l’ha fatta raddoppiare, passando dai 3 milioni e 661 mila del 2007 agli oltre 8 milioni di quest’anno. Nel corso dell’assemblea è stato anche letto l’appello a non vendere la farmacia comunale rivolto dall’ex sindaco Romolo Trifoni a tutte le forze politiche e alle associazioni presenti in città. La nostra associazione ha espresso la propria adesione al comitato e raccoglierà le firme per far desistere l’amministrazione dall’alienazione e nel contempo ha proposto le misure alternative per coprire, in altro modo, il buco finanziario prodottosi nel bilancio comunale per responsabilità dell’amministrazione in carica. In questo appuntamento, che nella storia della città è stato il primo dedicato alla discussione pubblica del bilancio comunale, molti sono stati i passaggi sottolineati dagli applausi e dagli interventi dei presenti a testimonianza della condivisione dell’analisi e delle proposte avanzate. Questo ci convince sempre più che grande è il desiderio di conoscenza da parte dei cittadini e che è giusto contribuire alla promozione della partecipazione consapevole con iniziative democratiche improntate alla trasparenza”.
Il video dell’assemblea è sul sito www.ilcittadinogovernante.it