Teramo. Un depliant colorato di 8 pagine, stampato in 20mila copie, che entreranno nelle case dei teramani. Ha preso il via oggi la nuova campagna informativa promossa dal Gruppo Consiliare del Pd comunale, finalizzata ad informare, appunto, la cittadinanza su quanto sta accadendo in città.
“Teramo, la città delle tasse”, la definiscono. “Una sorta di resoconto e bilancio di tre anni di Amministrazione Brucchi” spiegano in conferenza stampa “il cui unico effetto è rappresentato dall’aumento vertiginoso dei tributi”.
Ecco, dunque, che vengono passati in rassegna i passi carrabili (“illegittimi”), la Tia, l’Ici, il costo dei rifiuti che, messi insieme, portano Teramo ad essere la quarta città d’Italia con il maggiore indebitamento (dati Cgia di Mestre e del Ministero degli Interni).
Inutile poi trincerarsi dietro i tagli del Governo, precisa Gianguido D’Alberto, “in fin dei conti questa Amministrazione non ha mai battuto i pugni in segno di protesta e di certo questi non giustificano errori gravi, come quelli dell’Ici e dei passi carrabili”. Proprio su quest’ultimo fronte, Manola Di Pasquale promette che andrà fino in fondo. “Serve chiarezza e trasparenza” conclude D’Alberto “lo devono ai cittadini che, oltre al danno delle tasse, subiscono la beffa di ingiustizie inaccettabili”. Nel frattempo gli esponenti del Pd comunale saranno in piazza con dei gazebo, la prossima settimana, mentre per la fine di ottobre è prevista un’assemblea pubblica in piazza Martiri.