A essere criticata la decisione dell’amministrazione di eliminare la carreggiata ciclopedonale che si trova a lato del sottopasso, senza la quale pedoni, diversamente abili e biciclette saranno costretti a percorrere direttamente la strada per raggiungere il mare. In questo modo, contesta l’opposizione, si andrebbe a precludere definitivamente e in maniera irreversibile la carrabilità futura dell’intero passaggio.
“Niente di più errato” risponde Alonzo. “Probabilmente chi muove queste accuse non conosce bene il progetto”. La decisione dell’amministrazione comunale muove infatti dalla possibilità concessa dalle Ferrovie dello Stato di ridurre la pendenza della strada che conduce al sottopassaggio fino all’8 per cento. “Si tratta della percentuale necessaria a consentire il passaggio di pedoni e ciclisti. Finora la pendenza di via della Rampa si attestava, infatti, al 10 per cento”.
La riduzione rende, pertanto, inutile la costruzione di una ulteriore carreggiata, “che ruba peraltro una decina di posti auto al parcheggio a lato del sottopasso. Inoltre, la decisione di non realizzare il passaggio fa sì che le risorse risparmiate possano essere reinvestite nella zona, migliorando un’opera decisamente importante, soprattutto durante la stagione estiva. Per non parlare dei disagi a cui, da oggi in avanti, chi si muove in bici o in carrozzina non sarà più costretto”.
Il riferimento è alla larghezza della carreggiata prevista nel progetto originario. “Un metro e mezzo” precisa l’assessore comunale “contro i circa tre metri dell’attuale sottopassaggio. È chiaro che in questo modo nessuno avrà più problemi nel momento in cui si incrocia chi proviene dalla parte opposta”. Per ciò che riguarda, infine, la carrabilità, Nerina Alonzo assicura che nulla sarà mutato.
“In casi di emergenza” conclude “i mezzi di soccorso potranno sempre passare, mentre le vetture potranno continuare a usufruire del sottopasso del quartiere dei Poeti”.