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Alba Adriatica, amministrazione immobile? Giovannelli e Viviani: gli obiettivi raggiunti dicono il contrario

Alba Adriatica. Sindaco e assessore ai lavori pubblici parano il colpo e alle accuse di immobilismo e di aver disatteso il programma elettorale, elencano una serie di obiettivi raggiunti. Sembra accendersi, in questi giorni, una sorta di contraddittorio di natura politica ad Alba Adriatica, tra l’opposizione (o quanto meno alcuni esponenti) e la maggioranza di centrosinistra, che non ci sta a passare per quella che, nei tre anni alla guida della città, non ha centrato gli obiettivi.

“ Quella del consigliere Marco Pilò”, spiegano il sindaco Franchino Giovannelli e l’assessore ai lavori pubblici, Gabriele Viviani, “ è una voce stonata e fuori luogo. Forse avrebbe dovuto indirizzare le sue critiche al Governo centrale, che è l’unico responsabile della crisi economica e finanziaria che investe anche i comuni. Così come è grave il comportamento del governo regionale, che è latitante nei confronti del nostro ente, relativamente ai finanziamenti promessi per le spese sostenute per l’ospitalità ai terremotati e per l’alluvione. Ringraziamo, però, il consigliere Pilò, che ci consente di elencare cosa l’amministrazione civica ha prodotto in tre anni”. Il novero delle progettualità pianificate, e anche realizzate, è corposo e utile per rimandare al mittente le accuse di immobilismo. “Per quanto concerne l’attuazione del programma elettorale” si legge, “ la maggioranza ritiene di aver attivato tutti gli strumenti amministrativi e di programmazione a sua disposizione. Tra questi l’approvazione della “Norma Salva-alberghi” già operativa con risultati positivi, dell’attivazione della zona commerciale artigianale di Via Veneto ed il nuovo regolamento per l’attuazione degli accordi di programma. Inoltre, l’amministrazione ha conferito gli incarichi tecnici per la revisione del Piano Regolatore Generale e del nuovo Piano Commerciale lungo la statale 16. Con questi strumenti pensiamo di offrire opportunità per un ulteriore sviluppo del territorio comunale.

 

Riguardo i lavori pubblici, a fine mese aprirà il cantiere per la realizzazione dei marciapiedi sul lungomare Marconi lato ovest. L’inizio dei lavori era stato rinviato per evitare disagi ai turisti durante la stagione estiva. Ed è in fase di aggiudicazione anche l’appalto per la costruzione della nuova condotta delle acque bianche in via Veneto. L’investimento complessivo di solo queste due opere è di 4 milioni di euro. In tre anni di amministrazione cittadina sono state portate a termine opere importanti quali i marciapiedi del lungomare nord e la restaurazione definitiva della Villa Comunale. Sono state realizzate diverse opere, a cominciare dal rifacimento del manto stradale in diverse vie della città, alla sistemazione di un nuovo manto erboso in erba sintetica del campo di calcio di via degli Oleandri e alla realizzazione della pista ciclo-pedonale sull’argine del torrente vibrata. Importante pure è stato l’intervento effettuato nel 2010 di ripascimento dell’arenile nord”. Nella lungo comunicato, poi, viene anche affrontato il tema della nuova scuola materna di via dei Ludi. “ L’opera è nella sua fase conclusiva” dicono i due amministratori, “ e sono seguiti costantemente dal sindaco, dall’assessore e dagli uffici comunali. I ritardi sono dovuti a cause esterne all’amministrazione. Lo scandalo vero riguarda, casomai, il sistema degli appalti che ha permesso che l’opera iniziata nel lontano 1997 trovasse la sua conclusione dopo 14 anni. Sulla validità e le competenze dei consiglieri di maggioranza non compete a Marco Pilò dare giudizi che, invece, spettano ai cittadini di Alba Adriatica alla scadenza del mandato elettorale. Per adesso ci sono i riconoscimenti istituzionali al Comune del Ministero della funzione pubblica per la trasparenza amministrativa del sito comunale, della FEE con l’assegnazione della Bandiera Blu e dall’ISPRA (Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale) la riconferma della Certificazione ambientale Emas”.