Teramo. “La rotta c’è. E il vento soffia nella giusta direzione”. Sono le parole con cui il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, ha commentato questa mattina i risultati del sondaggio commissionato dal coordinamento provinciale del Pdl per conoscere, a metà del mandato dell’attuale giunta comunale, il gradimento dei teramani rispetto a quanto Brucchi e compagni stanno facendo.
Ben 1.200 i cittadini che hanno risposto a una serie di quesiti sulla qualità della vita, i servizi e i progetti dell’amministrazione comunale e, più in generale, sull’operato del sindaco teramano.
“Sono molto soddisfatto” ha commentato Brucchi in proposito, “è la dimostrazione che a Teramo si vive bene”. Stando ai dati del sondaggio, realizzato dalla Digis srl, oltre il 74% dei teramani ha infatti dichiarato di essere soddisfatto di quanto concretamente fatto finora da Maurizio Brucchi. Non solo. Si attesta al 75% la percentuale di cittadinanza che reputa in maniera positiva la qualità della vita nel capoluogo aprutino. Particolarmente apprezzati i servizi relativi alla raccolta differenziata dei rifiuti, quelli inerenti la sicurezza urbana e, ovviamente, il “miracolo” del Lotto Zero, che assieme ai primi due argomenti occupa il podio dei progetti maggiormente graditi.
“E’ un dato che la dice lunga” ha sottolineato il sindaco in merito all’apprezzamento dei teramani per il nuovo sistema di raccolta domiciliare, “perché significa che, nonostante un leggero aumento della Tia, i cittadini hanno comunque capito l’importanza di questo servizio, dandogli un voto addirittura superiore al Lotto Zero”.
Interrogati sulle priorità per il futuro, la città chiede comunque soprattutto interventi sulla viabilità, che deve innegabilmente essere ancora migliorata. Secondo posto, invece, per gli interventi di manutenzione a strutture e infrastrutture cittadine. Medaglia di bronzo infine per il nuovo polo scolastico, argomento già ampiamente dibattuto tra le mura di Palazzo di Città, dove da tempo si pensa alla giusta collocazione dei nuovi plessi che andranno ad accogliere le scuole teramane. “E’ la richiesta di sicurezza per i propri figli da parte delle famiglie” commenta in proposito Brucchi “ed è senz’altro una delle priorità di cui ci occuperemo assieme alle criticità emerse dal sondaggio”.
Se, infatti, l’operato dell’amministrazione teramana è agli occhi dei cittadini complessivamente positivo, non mancano alcuni nei che la popolazione ha tenuto a far notare. In primis l’attenzione del Comune verso le frazioni, considerata assolutamente insufficiente se si pensa al fatto che il voto attribuito dai teramani a quest’aspetto è un bel 5. Al di sotto della sufficienza anche il recupero funzionale del teatro romano nel centro città, che denota poca soddisfazione. “Ci daremo da fare” ammette Brucchi, “eravamo già a conoscenza di queste problematiche”.
