Attorno alle tematiche dell’urbanistica (accordi di programma e nuovo Prg) si sviluppa la presa di posizione del Partito Democratico, che punta l’indice sulla gestione del settore da un punto di vista politico, giudicata “pericolosa per il futuro della città”. “ L’attuale regolamento” si legge in una nota, “ presenta un’enorme falla, ossia che il valore commerciale dei volumi turistici, in deroga al piano regolatore per tali interventi, è considerato uguale a quello previsto per interventi di natura residenziale. Questo è sbagliato, perché il valore commerciale dell’edilizia turistica e residenziale non può essere messa sullo stesso piano. La considerazione è sin troppo scontata, infatti, se si considera che da anni non vengono effettuati interventi di natura turistica in campo edilizio. Non correggendo tale impostazione” proseguono i democratici, “ i vantaggi per l’ente saranno risibili mentre milionari i benefici per i privati.