Giulianova. Dopo l’emergenza neve il grande problema per Giulianova e i giuliesi è stato proprio il ghiaccio.
Tanti cittadini, commercianti ed anche gruppi politici hanno criticato il lavoro dell’amministrazione comunale, postando sui social e su internet foto che mostravano strade trasformate in pista di ghiaccio.
Alcuni giuliesi hanno letteralmente chiesto la ‘testa’ (dimissioni) di Mastromauro, altri come il Movimento 5 Stelle hanno fatto notare i punti deboli del piano neve.
Walter Nicoletti di Noi con Salvini ha tuonato contro il sindaco e la sua maggioranza: “Nella calza della Befana niente carbone ma tanto ghiaccio Ormai non si sa più se ridere o piangere per quest’amministrazione fantasma che “dice” di governare bene Giulianova al ritmo dell’ormai noto ritornello ‘Sta tutto a posto!’ Il Sindaco Mastromauro e i suoi fedeli legionari fanno ormai parte di una realtà virtuale purtroppo molto diversa da quella dei poveri cittadini. Oggi una ulteriore prova dell’incapacità dei nostri condottieri e dell’assessore forse più incompetente rispetto alla materia per cui è stato chiamato ad operare”.
Secondo il coordinatore cittadino di Noi Con Salvini “tutti, ma proprio tutti, credo sapessero da giorni che il week end dell’Epifania, proprio a partire dalle prime ore del 6 gennaio, sarebbe stato teatro di un’ondata di maltempo nel nostro territorio con precipitazioni abbondanti di neve per quelle che sono le medie storiche sulla nostra costa. Tutti, ma proprio tutti, credo si aspettassero che ci amministra avesse messo in cantiere un Piano Emergenza Neve che prevenisse quantomeno i disagi maggiori per la viabilità e per la sicurezza di tutti i cittadini. Ieri sera, 7 gennaio, quando ormai da ore le incessanti nevicate hanno smesso di coprire Giulianova di fiocchi bianchi e soffici, la situazione generale della città è a dir poco vergognosa……e tutti, ma proprio tutti, quelli che hanno avuto modo di circolare in auto sulle strade o a piedi sui marciapiedi, non possono non aver visto la totale mancanza di interventi”.
Nicoletti solleva dei dubbi e delle domande ironiche: “tutti in vacanza per il ponte del weekend dell’Epifania? Qualcuno ha visto operai o manutentori a lavori sui marciapiedi delle vie principali?”
Secondo il coordinato del partito di Salvini i problemi hanno riguardo non solo la viabilità con i mezzi ma i pedoni, soprattutto se anziani, costretti ad uscire per la spesa e camminare su lastroni scivolosi. “Da viale Orsini, a via Trieste, al Lungomare e alla stessa Nazionale Adriatica…..una lastra di ghiaccio come i marciapiedi, con grande pericolo per gli automobilisti, soprattutto perché tutti i mezzi pesanti a cui è stato proibito il transito in autostrada, sono dovuti passare per Giulianova. E gli amministratori? E l’assessore Guerrucci (o assessorA come chiede la Boldrini)? Dove sono finiti? Possibile che si vedano sempre belli ed eleganti a ballare e sorridere quando il ghiaccio tintinna nei loro bicchieri di Mojito agli aperitivi in giro per la città e ora che il ghiaccio mette in pericolo ogni cittadino non se n’è visto uno in giro? Saranno in vacanza e rientrano il 9 come tanti? Saranno nascosti a guardare il loro ennesimo fallimento? C’è chi dice che hanno commissionato lo spargimento di sale nella mattinata e che molte ruspe si siano mosse oggi per le strade della città, ma io chiedo ….. quanto sale è stato usato? Perché dal ghiaccio che ho visto ieri sera in ogni dove non credo che ne sia stato gettato più di quanto se ne usi in una spaghettata della festa dell’Unità. Per le ruspe stendo un velo pietoso, le ho viste in azione, con le pale alzate da terra per non rischiare danni e quindi capaci solo di pressare la neve sotto il loro peso sulle enormi ruote”.
“Il risultato penalizza comunque sempre e solo i cittadini, questa volta anziani per primi, ma anche i bambini e tutti quelli che non sono in vacanza, che devono per forza uscire a lavorare o a fare commissioni importanti. Basta uscire di qualche chilometro e magicamente a Roseto o alla stazione di Mosciano le strade sono pulitissime! Se domani diranno che ‘il piano neve ha funzionato’, sarà l’ennesimo tassello di quel fallimento che ogni cittadino dovrà ricordarsi quando queste persone si ripresenteranno a chiedere il voto”, conclude Walter Nicoletti.