“Uniti si può” si legge in una nota in proposito “diffida il sindaco Mario Di Pietro che non impegni il Cirsu, e con esso il Comune, al pagamento al socio privato di Sogesa di qualsiasi importo che non sia supportato dal relativo titolo giuridico e, comunque, solo dopo aver ricevuto espresso mandato dal Consiglio comunale”.
Non solo. Il gruppo politico chiede anche l’accertamento di responsabilità per gli amministratori di Sogesa, vista la grave situazione debitoria in cui versa la società. “Per non dare adito a facili e squallide strumentalizzazioni ideologiche” continua la nota “il capogruppo precisa che la lista era, è e sarà sempre al fianco di tutti (partiti, movimenti e cittadini) che, a prescindere dalla casacca o dal colore politico, mettono al centro dell’azione amministrativa la trasparenza e la legalità quali presupposti concreti e non ideologici nell’amministrare responsabilmente la cosa pubblica”.
“Uniti si può” chiede inoltre l’annullamento della proroga al 31/12/2011 dell’autorizzazione alla costruzione della discarica, concessa a Sogesa dalla Regione Abruzzo.