Pineto. Gli strali del Pdl contro il sindaco Luciano Monticelli, relativamente alla vicenda che riguarda il Villaggio degli Angeli. Secondo due consiglieri del centrodestra pinetese, Luca Di Pietrantonio e Gianni Assogna, le questioni di natura urbanistica vengono trattate e poi pianificate dall’esecutivo seguendo modalità “irrituali, il tutto all’insegna dei due pesi e due misure”.
“Per il Sindaco Monticelli” scrivono in una nota Di Pietrantonio e Assogna, che fanno parte anche della commissione urbanistica, “ vi sono figli e figliastri, teso che le vicende urbanistiche che più “gli stanno a cuore” vengono decise, senza alcun passaggio in commissione urbanistica e giungendo addirittura a “presagire” e ad assicurare al promissario di turno il “buon esito della pratica”, nonostante non vi sia stato alcun passaggio in consiglio comunale.
La vicenda del Villaggio degli Angeli conferma una gestione delle questioni urbanistiche da parte del Sindaco, che lascia perplessi ed atterriti, il tutto nel più completo silenzio dell’intera Amministrazione; silenzio che non fa altro che avvalorare quanto espresso da don Mario Pieracci, nelle sue comunicazioni, alla stampa ed al Sindaco.
Peraltro, nella ormai famosa missiva del 12.07.2011, non si parla solo di rassicurazioni sul buon esito della pratica date dal Sindaco allo stesso Pieracci, prima ancora che quest’ultimo acquistasse il vecchio Campeggio La Capannina (luogo oggetto dell’attuale discordia), ma si pongono allo stesso Monticelli inquietanti quesiti sulle troppe promesse (da parte dello stesso Sindaco) e sulle poche mantenute, su paure e timori di perdere equilibri politici già di per sé instabili e su interessi a non decadere dalla propria carica”.
Ciò evidenzia – concludono i consiglieri – come il Sindaco di Pineto gestisca in maniera personalistica la cosa pubblica ed utilizzi la propria carica, anziché nell’interesse dei cittadini per meri interessi politici e di carriera; circostanza da noi più e più volte evidenziata sia in pubblici consessi e che su comunicati apparsi sulla stampa.
E’ evidente che il quadro amministrativo che sta via via delineandosi è sempre più misero e svilente, ma ciò che maggiormente preoccupa – concludono Di Pietrantonio ed Assogna – è che chi subisce inevitabilmente le conseguenze dannose di tale situazione sono Pineto ed i pinetesi; pertanto, esortiamo il Sindaco e la sua Giunta a fare l’unica cosa giusta e cioè dimettersi per fare in modo che la nostra città abbia un’amministrazione degna e che soprattutto operi finalmente nell’interesse dei cittadini”.
