Notte Bianca a Giulianova. Progresso Giuliese: tante presenze ma affari per pochi

Foto0459Giulianova. “Presenza di tanti per affari di pochi. Questo, a nostro avviso, è il risultato della Notte Bianca”. È il duro commento di Progresso Giuliese che interviene, prendendo spunto dalla protesta dei commercianti di Via Trieste che hanno fatto sentire la loro voce attraverso un documento con alcune critiche nei confronti dell’amministrazione comunale, nonché i commercianti ed abitanti di Giulianova Paese e dell’Annunziata.

Il gruppo formato dai tre ex Pd (Ciafardoni, Maddaloni e Sacconi più Gianfranco Francioni) riconoscono “ai commercianti di Via Trieste che, anche in virtù delle iniziative annunciate e mai concretizzate, hanno dimostrato una grande partecipazione ed entusiasmo, attraverso allestimenti di vetrine ed applicazione di sconti particolari negli esercizi commerciali. Disorientamento e delusione non soltanto per loro, ma anche per tutti coloro che, programma alla mano, hanno affollato inizialmente la via con aspettative (Karaoke, postazioni con dj, Rocco il Gigolò, Giorgia Palmas, artisti di strada) tutte tristemente disattese. E’ chiara la convinzione dichiarata, come per il Paese e l’Annunziata di appartenere ad una Categoria di rango inferiore”. Poi le critiche all’assessore Archimede Forcellese che su una radio locale avrebbe smentito categoricamente richiesta di contributi economici a diversi titolari di attività, “ignorando evidentemente che, di fatto altri assessori hanno accompagnato gli organizzatori nelle richieste e che, comunque è stato utilizzato, per tale scopo, il nome dell’amministrazione comunale che, da parte sua non può sempre vantarsi dei successi, scaricando su altri gli insuccessi. Non si è compreso tra l’altro, se l’amministrazione abbia fornito solo la logistica o si sia occupata anche di altri aspetti (anche dal punto di vista economico). La realtà, nonostante le solite belle parole ed i complimenti fatti a sé stessi  da parte del vicesindaco ed assessori, è rappresentata dalla qualità discutibile degli eventi, dalla location stranamente totalmente spostata (al centro del lungomare e zona Caprice), dal programma disatteso a svantaggiato di troppi: tutti risultati di un’organizzazione senza dubbio non all’altezza del compito affidato. Il vanto per la sicurezza, l’alto spiegamento delle Forze dell’Ordine, gli incidenti evitati certo non attengono  direttamente all’organizzazione, ma a tutti coloro che si sono impegnati al fine di ottenere tali risultati”.

Progresso Giuliese che ha sostenuto la battaglia sulla proroga di un’ora per la musica dal vivo nei locali, si dichiara favorevole con l’organizzazione di eventi  “ma che siano all’altezza e che, soprattutto siano in favore di tutta la città e non soltanto a vantaggio dei soliti pochi noti”.


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