“Non è esistita alcuna frattura”, spiega il sindaco Ronchi, “, ma normale dialettica, nello specifico legata al mancato coinvolgimento a livello regionale del sottoscritto e della nostra maggioranza nella nomina di. Erminio Di Pietro e degli altri membri dell’Organismo Straordinario di gestione dell’ex IPAB, ma, dopo i dovuti chiarimenti, è tornato il sereno. Tutto è stato risolto. Gli interessi primari della collettività hanno prevalso su tutto e tutti e questa è la linea maestra che ci ha fatto e ci deve far superare le incomprensioni”. Getta acqua sul fuoco anche Cristina Di Pietro. “ “Ho spiegato al sindaco la mia posizione. Voglio comunque esprimere e ribadire la piena fiducia nei confronti dello stesso nel suo operato e nell’operato di tutti gli altri componenti della maggioranza, nei quali mi riconosco. Il mio impegno è finalizzato unicamente al rispetto del mandato elettorale e all’assolvimento del compito che mi è stato assegnato nell’interno della giunta. Di sicuro continuerò a lavorare nell’interesse della collettività insieme alla coalizione a cui i cittadini hanno affidato il compito di governare Civitella. Qualunque altra indiscrezione circa le mie scelte future non corrisponde alla quotidianità della mia attività politica e amministrativa”.