Lo ha denunciato l‘associazione di cultura politica Il Cittadino Governante che si è occupata a fondo della vicenda proponendo dapprima, un ordine del giorno nell’ottobre 2010, e poi, nel marzo 2011, in seguito all’intervento della magistratura che ha portato al sequestro del cantiere per abuso edilizio, una mozione ed un emendamento, tutti respinti in Consiglio comunale dalla maggioranza.
Secondo Il Cittadino Governante “la maggioranza ha dimostrato di non avere interesse per la tutela e la salvaguardia di un bene pubblico e culturale qual è il palazzo Kursaal. Insomma coloro che avrebbero dovuto tutelarlo – il sindaco, l’assessore, il dirigente, la Giulianova Patrimonio – non lo hanno fatto, peraltro senza mai rammaricarsene. D’altronde è noto che la Giulianova Patrimonio (s.r.l. di cui il Comune di Giulianova è socio unico) non ha intrapreso alcuna iniziativa per tutelare – anche al fine di evitarne la svalutazione commerciale l’importante bene pubblico affidatole. Al contrario, i condomini del Tritone (edificio sito al confine nord del cantiere) che lo hanno fatto, hanno ottenuto significativi risultati, visto che nei giorni scorsi la Cassazione ha respinto il ricorso della ditta Gavioli che chiedeva il dissequestro dell’edificio in costruzione tra il Kursaal e il condominio Tritone sul lungomare Zara. Allora all’indignazione si aggiunge un’attenzione civile ed un sentimento di bene per la nostra città che ci portano ad accendere, ancora una volta, i riflettori su quello che dovrebbe essere ” il salotto buono del Lido” ed a confermare il nostro impegno perché sia tutelato e rispettato il bene culturale Kursaal. Una nostra nuova iniziativa in tal senso verrà proposta a breve”.