Teramo, “Le elezioni provinciali sono un insulto alla democrazia”

“Non partecipiamo alle elezioni provinciali perché elezioni indirette, un insulto alla democrazia e questo ancor di più dopo l’esito del referendum del 4 dicembre, dove gli italiani hanno espresso in maniera chiara la loro volontà di avere maggiori spazi di democrazia”.

A parlare, in una conferenza stampa, il segretario provinciale di Teramo di Rifondazione Comunista Marco Palermo, che, con i colleghi Stefano Ciccantelli di Sinistra Italiana e Francesco Antonini dei Comunisti Italiani, ha chiarito la posizione della sinistra sulle elezioni provinciali per cui si voterà il prossimo 8 gennaio.

“Per noi queste sono elezioni farsa – ha aggiunto Palermo – le vere elezioni per noi solo solo quelle in cui i cittadini vanno a votare”. Poi un passaggio sul futuro. “Noi vogliamo lavorare per una sinistra unita fuori dal Partito Democratico – ha concluso Palermo – con il Pd non è possibile alcun ragionamento politico”. Sulla stessa linea Antonini e Ciccantelli.

“Siamo contrari per questioni di metodo e di modi – ha sottolineato Ciccantelli – e soprattutto siamo contrari per coerenza rispetto a quanto deciso dagli italiani con il referendum del 4 dicembre. Per quanto riguarda la questione politica ad oggi il Pd aveva fatto un accordo con l’Ncd ed è stato quest’ultimo a rompere. Ormai il Pd è un partito che guarda a destra e non a sinistra”.

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