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Giulianova, niente proroga per la musica: giovani del Pdl contro quelli del Pd

Giulianova. Niente proroga per la musica dal vivo nei locali di Giulianova. Così ha stabilito il consiglio comunale giovedì sera, bocciando la mozione di Progresso Giuliese. I giovani del Pdl criticano i colleghi del Pd e in maniera particolare i due esponenti che in consiglio hanno votato contro la richiesta di proroga di un’ora.

“Credevamo – commenta la Giovane Italia di Giulianova – nell’accoglimento delle nostre istanze in merito al prolungamento dell’orario per la musica libera, anche perché per la prima volta i Giovani Democratici, lasciando da parte per un attimo le tematiche nazionali, regionali e provinciali, si erano uniti a noi dopo la chiusura totale del sindaco Mastromauro per sostenere una battaglia che riteniamo importante per i giovani e per la città. Ma è stata un’illusione. Infatti, dopo l’incontro in Comune col sindaco, al quale non siamo stati invitati, il segretario dei Gd ha ritenuto opportuno, visto il pericolo di lesa maestà nei confronti di Mastromauro, fare una retromarcia improvvisa, ritenendo sufficienti deroghe ad personam”. Le critiche non finisco qui e i giovani del Pdl spiegano che nell’ultimo “consiglio comunale, si è consumata un’altra pagina nera per il consesso civico giuliese (mani alzate e poi abbassate), i consiglieri Ruffini e Cicioni hanno inspiegabilmente votato contro la mozione presentata da Progresso Giuliese”. Non solo, ma per Andrea Cicioni la Giovane Italia scomoda anche Maradona, usando l’appellativo di “mano de dios”. Infatti alla richiesta di Luciano Crescentini (Sel) di sospensione prima del voto della mozione di Progresso Giuliese, Cicioni avrebbe votato a favore, per poi negarlo dopo esser stato redarguito da altri componenti della maggioranza. La richiesta di sospensione (motivata per trovare un punto d’incontro), alla fine, è stata respinta per un voto. La Giovane Italia, stigmatizzando l’atteggiamento della maggioranza, punta il dito verso Ruffini e Cicioni: “voi che siete anagraficamente giovani, siete coscienti del fatto che avete avversato gli interessi dei ragazzi giuliesi, che tra l’altro vi hanno votato? E’ indubbio che i voti dei due consiglieri sono stati decisivi per la mancata approvazione della mozione che, al contrario, sarebbe stata accolta. Sia ben chiaro che la guerra non finisce qui e la Giovane Italia è più che mai in trincea”.