Nelle scorse settimane, nell’arena dove sono montate le attrezzature sportive, si è svolta una manifestazione canora (“Una Rotonda sul Mare”) e i campi, come da accordo fissato nelle delibera di concessione dello spazio, sono stati temporaneamente smontati per consentire di attrezzare il palco e consentire l’accesso del pubblico. Il problema, però, come evidenzia l’opposizione è che le spese per garantire l’operazione sono state a carico dell’ente. “ Grazie ad una delibera povera e davvero debole licenziata dai nostri amministratori”, fa notare il segretario Mauro Di Bonaventura, “ l’associazione, che ha ricevuto in dono un tratto di 1700 metri quadrati di spiaggia libera, è riuscita ad opporsi all’impegno di liberare, a proprie spese, l’area. L’ente, con i soldi della comunità e con i mezzi comunali, ha dovuto preoccuparsi di liberare lo spazio prima e di ripristinare il tutto poi”. Vicenda, questa, che non fa altro che rinfocolare la polemica, visto che la tematica era stata al centro anche di un acceso consiglio comunale. “ Non basta pagare la tariffa sui rifiuti” prosegue la nota, “ concedere gratis l’area, ora nello stesso spazio sono comparsi anche dei distributori automatici di bibite per i quali non è stata nemmeno richiesta l’autorizzazione al demanio”.