Giulianova. “Il porto di Giulianova va difeso perché è un’infrastruttura importante sopratutto per la pesca così come ha voluto stabilire il legislatore regionale. Per questo andrebbe sostenuto in una fase economica così delicata per l’intero Abruzzo dove il comparto della pesca sta attraversando una forte crisi”.
È questa l’opinione del consigliere regionale del Partito Democratico Caludio Ruffini, che ha deciso di inviare una missiva a Giandonato Morra, assessore regionale ai Trasporti, dichiarandosi stupito della decisione della Regione Abruzzo, che si appresta a cancellare dal proprio bilancio regionale la partecipazione dall’Ente porto di Giulianova, non ritenendo tale partecipazione strategica, quando recentemente proprio Morra si era interessato al porto in prima persona.
Il riferimento è all’intervento dell’assessore regionale nella risoluzione dell’annoso problema della pompa di benzina e nel programmare ulteriori investimenti con i Fas.
“È una decisione” commenta in proposito Ruffini “che a mio avviso non ha in sé una vera motivazione se non quella di far quadrare i conti della Regione con spirito ragioneristico. Ritengo infatti che la quota di 51 mila euro a carico della Regione non possa infatti cambiare il destino del bilancio regionale. Mi rivolgo alla Sua sensibilità ma anche e sopratutto a quella del Presidente Chiodi, a cui consiglio di rivedere la sua decisione. Non si può umiliare sempre il teramano anche quando la difesa del proprio territorio di appartenenza “costa” davvero poche migliaia di euro. Con questo non voglio dire che il valore della partecipazione regionale sia da riconfermare perchè poco oneroso. Anzi ritengo che Chiodi debba sostenere il porto di Giulianova perchè è un Ente in salute, che collabora con le istituzioni locali e che promuove eventi per lo sviluppo economico, turistico e culturale del territorio in sinergia con gli Enti Pubblici e l’imprenditoria privata. Infine e non meno importante, credo che la provincia di Teramo, dove il settore turistico rappresenta una voce importante del Pil regionale, non possa non tener conto che il porto di Giulianova è anche un porto turistico di riferimento regionale”.