Tortoreto%2C+decoro+urbano+e+deiezioni+animali%3A+sindaco+firma+ordinanza
abruzzocityrumorsit
/politica/politica-teramo/35701-tortoreto-decoro-urbano-e-deiezioni-animali-sindaco-firma-ordinanza.html/amp/

Tortoreto, decoro urbano e deiezioni animali: sindaco firma ordinanza

Tortoreto. Pugno duro contro gli imbrattatori, con chi getta rifiuti, sporca e utilizza i parchi pubblici per far fare i bisogni ai propri cani. E’ questo il contenuto di una recente ordinanza, firmata dal sindaco di Tortoreto, Gino Monti, in tema di decoro pubblico e di rispetto delle aree pubbliche.

Negli ultimi tempi, anche alla luce di una serie di segnalazioni da parte del comando della polizia municipale, a Tortoreto, si verificano una serie di comportamenti connotati dallo scarso rispetto civico (situazione per la verità che accomuna anche altre realtà limitrofe), che poi si traducono nello sporcare il suolo pubblico (in vari modi) e le aree e parchi (in questo caso soprattutto con le deiezioni animali). Situazione, questa, che in estate sembra crescere di intensità, creando anche problemi non soltanto sul piano del decoro urbano, ma anche su quello igienico-sanitario. Le aree verdi e i parchi, spesso e volentieri, sono frequentati da bambini e i rischi connessi dal possibile contagio con i bisogni animali, non possono essere sottovalutati. Sotto questo aspetto, dunque, il sindaco Monti ha firmato una specifica ordinanza, nella quale vengono illustrati i comportamenti da evitare (dalle scritte e da qualsiasi forma di imbrattamento di muri e strade, dall’abbandono dei rifiuti, allo spargimento di sostanze biologiche, siano esse umane che animali), con relative sanzioni. Un segmento specifico dell’ordinanza viene riservato alla cattiva abitudine di portare i propri animali nell’espletare i bisogni fisiologici all’interno dei parchi e comunque su aree e spazi pubblici. I padroni dovranno dotarsi degli strumenti necessari per rimuovere gli escrementi e dovranno esibirli in caso di controlli. Per i trasgressori, a seconda dei tipo di infrazione commessa, sono previste sanzioni che vanno da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500.