Pineto. Il vicesindaco di Pineto Cleto Pallini si è dimesso. L’ennesimo terremoto politico per la giunta Monticelli è arrivato questa mattina. “Una scelta irrevocabile”, ha detto Pallini raggiunto telefonicamente. Per domani sera è prevista una riunione della segreteria locale del Partito Democratico chiamata ad analizzare la decisione dell’ormai ex assessore al Demanio e all’Ecologia, arrivata come un fulmine a ciel sereno sulla giunta pinetese. Le dimissioni di Pallini sono state protocollate questa mattina in comune, e la notizia ha colto alla sprovvista l’amministrazione pinetese.
Secondo indiscrezioni, l’uscita di Pallini è arrivata dopo un’accesa discussione avvenuta tra questi e Luciano Monticelli sui risultati della raccolta differenziata, risultati che il primo cittadino avrebbe definito “non soddisfacenti”. Alla richiesta di un commento ufficiale, Monticelli ha minimizzato adducendo la scelta di Pallini a “impegni personali di lavoro”. Di altro tenore le dichiarazioni del diretto interessato. “Non ci sono i risultati sperati – ha dichiarato Pallini – sia per ciò che riguarda il Demanio, dove molti lavori sono in ritardo, sia per i rifiuti, dove stiamo perdendo punti nella raccolta differenziata”. Pallini ha parlato di “dimissioni irrevocabili”, ma ha escluso una sua uscita anche dall’area di centrosinistra. “Resterò solo un consigliere di maggioranza”, ha detto. “È un’assunzione di responsabilità, e sono cosciente che è una scelta forte”, ha aggiunto. La decisione del consigliere di Villa Fumosa ha colto di sorpresa il mondo politico pinetese, e si va ad aggiungere alle convulsioni che si sono verificate negli ultimi due anni nella giunta bis di Luciano Monticelli, dopo i siluramenti di Ida Nardi e Tiziana Di Tecco, e le entrate di Giuseppe Cantoro e di Vincenzo Fiorà. Per domani sera il Pd pinetese ha convocato una segreteria ristretta, nel corso della quale Monticelli potrebbe chiedere al suo ormai ex vice di rientrare in giunta ma con deleghe differenti.
Il commento del sindaco di Pineto, Luciano Monticelli. “Cleto Pallini è un uomo che merita la più totale stima e fiducia. Ci auguriamo che le differenze di ordine metodologico alla base delle dimissioni non comportino una distanza di tipo politico rispetto ad un progetto ancora oggi assolutamente e ampiamente condiviso. Si tratta di una persona più che corretta e che tutti, giunta e partiti politici, stimiamo moltissimo. Per questo lo invitiamo a rimanere. Non solo. Troveremo senz’altro la formula perché Pallini possa coniugare i suoi impegni di uomo politico con quelli di imprenditore. Ci sono deleghe per le quali il suo contributo può essere essenziale. Spero davvero che il vicesindaco ci ripensi: gode di profonda stima fra le mura di Palazzo di Città e per questo la porta è sempre aperta”.