Con una delibera di giunta, infatti, l’Ente di Via Milli ha aumentato la tassa sulla RC Auto dall’attuale 12,5 per cento al 16 per cento, che corrisponde all’aliquota massima consentita.
“Questo ulteriore balzello, molto simile all’aumento di due centesimi dell’accisa sulla benzina introdotto da Chiodi” scrive Mercante “è particolarmente indecente non solo perchè esaspera i cittadini, ma soprattutto perchè costringe a pagare tasse che gravano indiscriminatamente sull’intera popolazione, senza distinzione alcuna per le fasce di reddito e con gravi danni a coloro che sono vicini alla soglia di povertà”.
“Attendiamo fiduciosi che almeno in sede di approvazione del bilancio” conclude Mercante “la maggioranza spieghi esaustivamente ai contribuenti dove andranno a finire i loro soldi”.