Uno “strano movimento” in vista di un possibile fine mandato anticipato che riguarda l’assessore all’istruzione di Teramo, Francesca Lucantoni, non ha lasciato indifferente il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Fabio Berardini che torna a chiederne le dimissioni immediate.
Per l’ex assessore alla cultura, fortemente sostenuta da Paolo Gatti ma molto contestata per “tutti i danni cagionati al Comune di Teramo come responsabile della cultura, culminati con il flop del Capodanno in piazza, costato la cifra di 38 mila e 408 euro alla collettività”, è infatti arrivata l’assunzione al Comune di Nereto come Responsabile dell’area finanziaria.
“La cosa assurda”, spiega Berardini, “è che il Comune di Nereto aveva già una Responsabile (Antonietta Crisucci) ma la stessa è stata inspiegabilmente inviata al Comune di Roseto attraverso l’istituto del comando. Questo infatti permette di inviare un proprio dipendente presso un’altra amministrazione ma non consente di eludere la legge procedendo ad una nomina in sostituzione del dipendente mancante. Su questo punto ci riserviamo di informare la Corte dei Conti per verificare la legittimità della nomina”.
Il sindaco di Nereto, dunque, estromettendo la Giunta dai criteri di scelta del nuovo responsabile finanziario, avrebbe dichiarato che la nomina della Lucantoni è stata effettuata a partire da una vecchia graduatoria del 2010 del Comune di Bellante.
“Tuttavia”, continua Berardini, “non vi è alcuna ragionevole motivazione del perché sia stata presa in considerazione una graduatoria così vecchia proprio del Comune di Bellante. Sarà stato fatto per fare il favore a qualcuno? Comunque stiano le cose vi è una certezza incontestabile. Il Comune di Teramo può fare a meno di un Assessore che ha fatto solo danni. Ci auguriamo che la Dottoressa Lucantoni rassegni al più presto le sue dimissioni per godersi il proprio stipendio presso il Comune di Nereto. Noi abbiamo pagato anche troppo”.