Pineto, agibilità scuole. La replica di Nerina Alonzo

nerina_alonzoPineto. Le scuole elementari di Mutignano e Borgo Santa Maria saranno ristrutturate. È quanto rende noto l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Pineto, Nerina Alonzo, che replica alle accuse dei consiglieri di minoranza Gianni Assogna e Luca Di Pietrantonio.

In una nota i due avevano infatti sollevato una serie di quesiti sulla fruibilità  dei plessi scolastici. A smentire le supposizioni dei consiglieri la stessa Alonzo e l’assessore al Patrimonio Giuseppe Cantoro, che comunicano di aver utilizzato la somma precedentemente destinata al centro anziani “Evergreen” alla ristrutturazione delle due scuole.

“Si tratta di 150mila euro – spiega meglio Nerina Alonzo –, una sorta di prestito momentaneo che ci permetterà di fronteggiare questa emergenza senza per questo dimenticare il centro, che comunque realizzeremo non appena il quadro finanziario sarà più chiaro. È questo l’unico intervento possibile che, dopo lunghe riflessioni, siamo riusciti ad attuare. Pregherei, pertanto, Di Pietrantonio, che tra l’altro non era presente durante l’approvazione del piano delle opere pubbliche, a informarsi su cosa era possibile fare prima di accusare l’amministrazione”. 

L’assessore denuncia, a questo proposito, l’atteggiamento dell’opposizione, impegnata nella sua opinione a creare confusione e difficoltà piuttosto che collaborare alla risoluzione delle emergenze causate dall’alluvione dello scorso marzo.  

Non solo. La Alonzo rintraccia lo stesso silenzio anche tra le stanze della Provincia di Teramo. “Nulla è stato fatto per noi – tuona infatti l’assessore –. Nessuna risposta è arrivata da Elicio Romandini. In altri Comuni la Provincia ha già finanziato diversi interventi. Pineto invece è stata lasciata sola: abbiamo chiesto soltanto di affrontare in maniera decorosa l’estate con due opere dal costo complessivo di 10mila euro, ma nulla è stato fatto”. 

Il riferimento è alla riconsegna di Parco Filiani e alla rimozione dei detriti alla foce del torrente Calvano, di competenza dell’ente provinciale, che ha causato cattivo odore in una zona della città densamente popolata.

“Per il resto – conclude la Alonzo – comprendo pienamente la difficoltà della stessa Provincia di fronte all’atteggiamento di un governo regionale che, sebbene dello stesso colore politico, nulla fa per aiutare il comprensorio che Catarra rappresenta. Ai consiglieri di minoranza ricordo, invece, che non abbiamo mai mancato di senso di responsabilità: le nostre scuole hanno tutte le caratteristiche affinché la dirigenza le tenga aperte”.        

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