Giulianova. “Esprimiamo la nostra preoccupazione per le conseguenze, nel breve e nel lungo periodo, delle indagini giudiziarie avviate nei riguardi della dirigente Mastropietro dopo il blitz ed il sequestro di materiale sensibile sia in municipio che nelle sedi degli uffici tecnici oltre che nelle abitazioni private degli indagati”.
Lo ha dichiarato l’associazione Il Cittadino Governante, definendo la soluzione adottata dalla amministrazione Mastromauro, e cioè la semplice e pacifica rotazione tra due tecnici, ‘sconcertante’: “efficienza, qualità del servizio, ottimizzazione delle risorse umane sono parametri di una buona amministrazione che non concordano con tale illogica decisione”.
Il Cittadino Governante è preoccupato per “la gravità delle presunte ipotesi di reato che vanno dalla corruzione all’abuso d’ufficio alla turbativa d’asta e quindi si pensa al danno finanziario oltre che d’immagine che subisce o ha subito la città di Giulianova dinanzi, ad esempio, a ditte e società che seriamente partecipano a gare d’appalto pensando che l’aggiudicazione di incarichi pubblici avvenga in maniera oggettiva, scrupolosa ed onesta. Ulteriori preoccupazioni riguardano l’ordinaria attività di cui era responsabile la Mastropietro, attività che temiamo possa subire nocivi rallentamenti riversandosi, ad esempio, sulle numerose pratiche edilizie che quotidianamente vengono inoltrate arrecando danni economici, e non solo, ai professionisti e di rimando a cittadini ed imprese”.
“La reazione del sindaco e della sua maggioranza – aggiunge – per ora è stata una infelice rotazione, azione resa sì possibile dalla legge, ma che non tiene affatto conto del criterio delle conoscenze e delle competenze proprie del percorso formativo di ciascun professionista; infatti quale potrà essere il ruolo dell’ingegner Mastropietro dinanzi a tematiche quali bilancio, tasse e tributi, o risorse finanziarie? Ed al contempo, quali passi potrà compiere il dirigente Pirocchi, dottore commercialista, in seno a tematiche di pianificazione urbanistica, demanio, ambiente e igiene urbana, opere pubbliche e manutenzioni, viabilità e traffico? Il quale nel frattempo sarà sovraccaricato di lavoro dovendo anche completare l’iter della variazione di bilancio e la predisposizione della bozza di bilancio annuale e pluriennale. Oltre al danno quindi, anche la beffa di veder due settori pressoché immobilizzati e di sicuro ulteriormente danneggiati dalla brutta vicenda, considerato che l’azione giudiziaria potrebbe concludersi anche in tempi lunghi, mesi o addirittura anni”.
L’associazione giuliese ricorda che sin dal momento della nomina della dirigente (maggio 2012) espresse la sua contrarietà in merito alla decisione della giunta Mastromauro di accorpare e di affidare alla Mastropietro ben due Aree (quelle degli ex dirigenti ingegner Massarotti e architetto Strobbe, e cioè: Urbanistica, Demanio, Lavori Pubblici, Ambiente, Manutenzione e Viabilità) “con funzioni delicate e complesse, con una responsabilità e un carico di lavoro (oltre che uno stipendio!) raddoppiati. Ed allora ci si chiede se la politica ha le sue responsabilità oppure non risulti affatto toccata da tali incresciosi fatti?”
“Ad oggi siamo in attesa dell’iter giudiziario sperando che Giulianova resti immune da quei reati ipotizzati dalla Procura nelle indagini in corso (corruzione, turbativa d’asta, abuso d’ufficio), davvero gravi e dannosi. La buona amministrazione è frutto anche di una razionale e qualificata impostazione della macchina amministrativa, a partire dai dirigenti. Non sarebbe stato opportuno allora, qualora ce ne fossero i margini, sospendere in via cautelativa la dirigente in questione (peraltro già in passato indagata nel comune di Roseto, per attività legate al bando di gara per la raccolta dei rifiuti) o quantomeno destinarla all’Area I, quella dei Servizi Interni dove 4 anni fa è stato misteriosamente relegato il dottor Simeone che all’epoca dirigeva proprio l’Area II, quella delle Finanze? Almeno a quel punto ad occuparsi di Bilancio non avremmo avuto un ingegnere ma una figura con le competenze giuste”, conclude Il Cittadino Governante.