“Quanto accaduto ad Alba Adriatica è un fatto assai grave”, dice, “ pessima immagine della brutta piega anti-democratica che sta prendendo il nostro territorio. Non esiste che un gruppo di giovinastri annoiati, che possano riunirsi per violare la legge. Noi non accettiamo, per principio, intimidazioni da nessuno tanto meno da gruppetti non riconosciuti dal consenso popolare ma che agiscono vigliaccamente in forma anonima. Si sappia, dunque, che l’appuntamento è solo rinviato perché noi, comunque, ritorneremo e faremo valere le nostre ragioni e i nostri diritti”.